Titolo: A girl walks home alone at
night
Regia: Ana Lily Amirpour
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Nella città fantasma iraniana di Bad
City, un posto che puzza di morte e solitudine, i depravati abitanti
non sono consapevoli di essere inseguiti da una vampira solitaria.
All'appello mancava una vampira
iraniana col velo che gira su uno skateboard.
Dopo otto cortometraggi, finalmente la
regista persiana nata in Inghilterra e trapiantata negli States,
firma il suo esordio con un notevole film di genere che contamina il
noir, il dramma e lo spaghetti-western, strizzando l'occhio
all'horror ma solo perchè tratta dei signori della notte.
Una giustiziera armata di denti che si
nasconde dietro gli abiti locali, che incontra e decide il destino
degli aguzzini presenti nella città.
Un film in b/n con molti silenzi e
un'atmosfera insolita e citazionismi a raffica, mescolando e sapendo
ottenere un dramma insolito con un happy-ending, un viaggio di
iniziazione con delle musiche e alcuni balletti molto coinvolgenti e
soprattutto l'amore che non conosce regole neppure per i vampiri.
C'è molto nel film della Amirpour,
giovane e motivata che riesce a cogliere numerosi aspetti della sua
protagonista e del resto dei personaggi rimanendo sempre molto
attenta ai dettagli e sensibile in ogni aspetto che tratta.
Ed è un film che ha sicuramente avuto
molte difficoltà essendo di fatto low-budget. Ad esempio tra i
produttori c'è Elijah Wood, il film poi sembra essere stato girato
nei dintorni di Los Angeles, è di fatto una produzione americana
fatta da attori iraniani.
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