Titolo: Wake-Beneath the Dark
Regia: Chad Feehan
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Mentre si dirigono in macchina a un matrimonio a Los Angeles attraverso il deserto del Mojave, Paul e Adrienne tirare escono dall'autostrada e vanno al Motel and Cafe di Roy. Questo tratto di strada si rivela un luogo strano e surreale caratterizzato da un mix inquietanti viaggiatori, che costringono la coppia a scoprire il loro segreto nascosto e alla fine, la terribile realtà in cui si trovano.
Regia: Chad Feehan
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Mentre si dirigono in macchina a un matrimonio a Los Angeles attraverso il deserto del Mojave, Paul e Adrienne tirare escono dall'autostrada e vanno al Motel and Cafe di Roy. Questo tratto di strada si rivela un luogo strano e surreale caratterizzato da un mix inquietanti viaggiatori, che costringono la coppia a scoprire il loro segreto nascosto e alla fine, la terribile realtà in cui si trovano.
Di solito amo molto questo genere di storie, soprattutto quando c'è totale carta bianca su un plot che si apre coraggiosamente verso qualsiasi chiave di lettura, e quindi la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo e di vedere una nuova prospettiva per narrare la storia.
Wake, film passato in sordina da noi e un po dappertutto, è il classico film che parte molto bene, continua con rimandi che sembrano addirittura strizzare l'occhio a Lynch e altri maestri capaci di creare un'ambientazione potente in un hotel semi-abbandonato con poco, e finisce come proprio speri che non possa mai finire, ovvero, in una scelta facile e convenzionale.
Senza contare i rimandi ad altri piccoli cult come PSYCHO e una voluta ambiguità circa i personaggi e il plot narrativo, Beneath the dark, ovvero l'opera prima di Feehan, poteva tante cose, ma alla fine si concede una strada davvero troppo battuta dalla cinematografia.
Dispiace perchè in fondo, viene quasi da pensare in modo inconsapevole da parte del regista visto il finale, alcuni punti del film sono davvero infarciti di suspance e interpretazioni valide.
Speriamo che questo passo falso permetta al regista di rimettersi su un binario giusto e meno abusato.
Wake, film passato in sordina da noi e un po dappertutto, è il classico film che parte molto bene, continua con rimandi che sembrano addirittura strizzare l'occhio a Lynch e altri maestri capaci di creare un'ambientazione potente in un hotel semi-abbandonato con poco, e finisce come proprio speri che non possa mai finire, ovvero, in una scelta facile e convenzionale.
Senza contare i rimandi ad altri piccoli cult come PSYCHO e una voluta ambiguità circa i personaggi e il plot narrativo, Beneath the dark, ovvero l'opera prima di Feehan, poteva tante cose, ma alla fine si concede una strada davvero troppo battuta dalla cinematografia.
Dispiace perchè in fondo, viene quasi da pensare in modo inconsapevole da parte del regista visto il finale, alcuni punti del film sono davvero infarciti di suspance e interpretazioni valide.
Speriamo che questo passo falso permetta al regista di rimettersi su un binario giusto e meno abusato.
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