Regia: Ti West
Anno: 2004
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Durante la notte di Halloween, quattro amici si stanno recando a un matrimonio di un loro coetaneo quando un pipistrello che si fionda sul parabrezza della loro auto li fa uscire fuori strada. L’automobile non vuole saperne di ripartire, così i quattro si dirigono verso un’abitazione vicina per chiedere aiuto, ma non trovano nessuno. Proprio nel fienile adiacente all’abitazione c’è però una tana di pipistrelli, il cui morso porta una strana forma di rabbia che trasforma chi viene morso in zombi aggressivi. La notte per i quattro sarà molto lunga e piena di difficoltà.
Ti West è un mestierante di Hollywod che piano piano si sta conquistando una certa fama. Altalenante sembra azzeccarne uno per poi ciccarne due. The Roost la sua opera prima è un film low-budget dichiarato con l'intento di essere a tutti gli effetti un puro esercizio di stile.
Peccato che il film nella sua modesta durata di '80 (titoli compresi prima e dopo), sia pure abbastanza lento, basta pensare a come si svolgono diversi punti della storia, scelta che di fatto ne penalizza fortemente il ritmo.
A partire da Tom Noonan, presente come voce narrante in alcuni passaggi del film (è lo speaker di una radio che trasmette storie dell'orrore), che anzichè incutere terrore sembra uscito da una puntata del cartone Pelle e Ossa, partono già i primi sbadigli.
The Roost rappresenta e mostra infine diversi difetti e limiti che il regista cercherà di modellare. Quando ad esempio ci si trova di fronte ad un evento potenzialmente interessante, ecco che la scena stacca, lasciandoci all'oscuro sull'accaduto. In un film dell'orrore di questo genere gli elementi di spicco che insaporiscono il piatto sono senza dubbio gli effetti speciali, il sangue e le frattaglie: in questa occasione non ne troveremo molti, anche se alcuni trucchi non sono malvagi.
Ti West è un mestierante di Hollywod che piano piano si sta conquistando una certa fama. Altalenante sembra azzeccarne uno per poi ciccarne due. The Roost la sua opera prima è un film low-budget dichiarato con l'intento di essere a tutti gli effetti un puro esercizio di stile.
Peccato che il film nella sua modesta durata di '80 (titoli compresi prima e dopo), sia pure abbastanza lento, basta pensare a come si svolgono diversi punti della storia, scelta che di fatto ne penalizza fortemente il ritmo.
A partire da Tom Noonan, presente come voce narrante in alcuni passaggi del film (è lo speaker di una radio che trasmette storie dell'orrore), che anzichè incutere terrore sembra uscito da una puntata del cartone Pelle e Ossa, partono già i primi sbadigli.
The Roost rappresenta e mostra infine diversi difetti e limiti che il regista cercherà di modellare. Quando ad esempio ci si trova di fronte ad un evento potenzialmente interessante, ecco che la scena stacca, lasciandoci all'oscuro sull'accaduto. In un film dell'orrore di questo genere gli elementi di spicco che insaporiscono il piatto sono senza dubbio gli effetti speciali, il sangue e le frattaglie: in questa occasione non ne troveremo molti, anche se alcuni trucchi non sono malvagi.
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