Titolo: Penny Dreadful Picture Show
Regia: AA,VV
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Un’antologia di cortometraggi dell’orrore, presentati dalla folle Penny Dreadful. Penny è triste perche nessun amico vuole vedere film con lei e per questo fara di tutto per convincerli…
I Penny dreadful sono dei romanzi d’appendice a tinte macabre e horror, diffusi in Inghilterra nel 1800. Veri precursori dei pulp anni 20, dal prezzo popolare di (appunto) un penny, erano, per la maggior parte, letteratura spazzatura , piena di eccessi e inverosomiglianze narrative.
Ora l'insieme di corti messo in scena da questo manipolo di registi e sceneggiatori, cerca per certi versi di fare il filo a tanti film, con delle buone intenzioni e un'ingenua onestà di fondo.
Il problema e limite enorme del film è proprio lo scarso collante horrorifico, la struttura che ritorna e mostra di nuovo passaggi che non dovrebbe (il ragazzo che entra nel cinema), gli stessi personaggi principali, lei in particolare, sono deliziosi ma troppo statuette caricaturali.
Episodi che vorrebbero essere pulp-gothic horror, ma che invece non riescono ad essere nè accattivanti nè convincenti, da quel punto di vista, rappresentano la summa del non-sense, dal momento che uno ha delle aspettative che non vengono mai prese seriamente.
A confronto film come CREEPSHOW o I RACCONTI DELLA TOMBA sono esempi di come strutturare gli episodi e cercare di mantenere alta la suspance del pubblico e soprattutto l'interesse.
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