Regia: Mary Harron
Anno: 2008
Paese: Canada
Stagione: 1
Episodio: 7
Giudizio: 2/5
Dopo aver perso il bambino che aspettavano, Bobby e Tracy vengono alla conoscenza dell'esistenza di Commons, una piccola comunità gestita da una donna di nome Candace, in cui tutto è perfetto e privo di rischi e criminalità. Decidono allora di trasferirvisi ma, sin da subito, Bobby inizia a sentirsi a disagio per le intrusioni nella sua vita privata e per le rigide regole imposte. Scoprirà presto che la perfezione comporta un alto prezzo da pagare.
Mi aspettavo davvero qualcosa di molto più originale dal settimo episodio della famosa e fortunata serie americana uscita dopo i celebri MASTER OF HORRORS.
Con una sceneggiatura niente affatto originale, un adattamento anch'esso con poco senso, il mediometraggio incappa fin da subito in un madornale errore, ovvero quello di partire con il finale e andando dunque dopo a ritroso nella storia.
La comunità come il titolo è un soggetto su cui poter imbastire molto con svariati temi e lavorare molto immaginazione tenendo ben salda la realtà di alcune new-religion e tutto il resto.
Una moglie fedifraga, le telecamere che spiano le loro vite, l'infedeltà come abominio visto dalla comunità sono elementi messi in scena con pochissimo talento e senza mai dare l'impressione di una partecipazione collettiva a questo progetto, ma invece qualcosa di sconnesso e macchinoso e soprattutto già visto oltre che scontato. Un episodio davvero povero contando che poteva dare molto di più.
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