Titolo: Cargo
Regia: AA.VV
Anno: 2013
Paese: Australia
Giudizio: 3/5
Un uomo riprende coscienza all'interno di un automobile ma accortosi di essere stato morso da uno zombi (sua moglie o presumibilmente la sua compagna) farà di tutto per mettere al sicuro la cosa più preziosa che gli sia rimasta nonostante l'imminente trasformazione in non-morto. Non verrà qui rivelata l'entità del "carico" perchè stiamo parlando di un corto la cui idea di fondo va lasciata così: pura e toccante.
Cosa dire di un cortometraggio di 7' in cui dalla prima scena è sicuro il successo della coppia di registi finalisti dell'australiano tropfest 2013.
Una storiella minimale, un racconto che ha un inizio e una fine scanditi molto bene e che nella scena finale fanno quasi scendere una lacrimuccia sul viso coadiuvata da un'intensa colonna sonora e dai toni decisamente struggenti.
Immagini nitide, ottime location, primi piani interessanti, senza dialoghi, ma che riesce a trasmettere una serie di emozioni vivide e uniche, oltre che a dare lustro a un genere troppo spesso sottovalutato o sfruttato come quello della tematica sugli zombie.
Qualcuno aveva ironizzato dicendo che quello che hanno fatto gli sceneggitori di WALKING DEAD in quattro stagioni qui è stato sintetizzato in sette minuti. Scherzi a parte la frase ha una sua onestà di fondo.
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