domenica 29 settembre 2013

R.I.P.D-Poliziotti dall'aldilà

Titolo: R.I.P.D-Poliziotti dall'aldilà
Regia: Robert Schwentke
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Poliziotti a Boston, Nick Walker e Bobby Hayes hanno sottratto una cassa piena d'oro durante un'operazione, ma se il primo, pentito, vorrebbe restituirla, il secondo arriverà addirittura ad uccidere il compare pur di tenerla per sé. Subito dopo la morte, Nick si ritrova in un ufficio del Rest in Peace Department, un agenzia celeste che recluta gli agenti defunti al fine di tornare sulla Terra - in corpi ben diversi dai loro - per controllare le attività di alcuni spiriti malvagi celati sotto sembianze umane. Dal momento che svolgere il compito porterà vantaggio il Giorno del Giudizio, Nick accetta l'incarico. Farà coppia con Roy Pulsipher, sceriffo del vecchio west morto più di un secolo prima.

Allora premetto: nel film c'è Reynolds, attore che non è attore e recita con la mascella come Ben Affleck. Per fortuna che a dare manforte c'è il buon Bridges che a parte avere un vocione allucinante, ricalca solo alcuni dei suoi personaggi feticci. C'è anche Bacon a fare il cattivo, ma lo fa solo per i soldi e recita con il culo (fa bene d'altronde).
Che dire: Poliziotti dall'aldilà e un film che poteva dare davvero molto e invece si trasforma fin da subito in un film di merda, telefonato dal primo all'ultimo atto.
A parte che richiama altri due film ROBOCOP e BEETLEJUICE oltre ovviamente che omaggiare POLIZIOTTI OLTRE LA VITA vero cult con la presenza dello scienziato pazzo Price.
Il regista tedesco di TATOO si lascia completamente indirizzare dal system in questo film davvero troppo lineare, senza nessun colpo di scena e con l'unico elemento carino nella trovata del cumino che mostra il vero aspetto dei mostri. Anche in questo caso la frecciatina a MAN IN BLACK è fondamentale come altre trovate nel film.
Mentre Reynolds sembra chiedersi cosa deve fare, dal momento che nel film è sempre spaesato, ci pensa Bridges a cercare di dare tono e comicità al film. Purtroppo, se non in una manciata di scene, non ci riesce.
Ed è un peccato perchè sulla graphic novel "Rest in Peace Department" di Peter M. Lenkov, pubblicata dalla Dark Horse Entertainment, si poteva fare davvero molto di più. Pure gli effetti speciali sono fatti col culo.Che delusione...


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