Titolo: Byzantium
Regia: Neil Jordan
Anno: 2012
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Due donne misteriose sono alla ricerca di un rifugio in una fatiscente località costiera. Clara conosce il solitario Noel, che offre loro ospitalità nella suo albergo abbandonato, Byzantium. la più giovane delle due, Eleanor fa invece amicizia con Frank al quale racconta il loro segreto. Sono nate 200 anni fa e sopravvivono grazie al sangue umano.
Neil Jordan torna per la seconda volta a parlare di vampiri. Questa volta non si tratta dall'omonimo romanzo cult della scrittrice americana Anne Rice, del 1976 (primo capitolo delle "Cronache dei Vampiri") ma invece è basato sulla pièce teatrale di Moira Buffini A Vampire Story, autrice anche della sceneggiatura.Cosa dire, diciamo che il regista è maturato molto rispetto a INTERVISTA COL VAMPIRO cercando di essere meno romanzesco e narrativo e senza allungare troppo la storia perdendo alle volte il filo logico delle cose. Risulta inoltre essere meno melenso e sdolcinato investendo quasi esclusivamente sul fascino delle star, carta che abbandona per un cast meno famoso e dei mezzi sicuramente più limitati per quanto concerne la produzione.
Byzantium è alternativo per essere un film sui vampiri. Le protagoniste non a caso sono delle donne, madre e figlia, un pò il rapporto che c'era tra Louis e Claudia nel precedente film.
Le uniche vere pecche del film sono due: un finale troppo tirato alla veloce e il ritmo del film che in acune parti, soprattutto nei dialoghi e in alcuni momenti morti all'interno dell'hotel, risulta troppo lento.
Byzantium è un film crepuscolare, anomalo per certi aspetti, ma che sicuramente ricorda le opere minori del regista ma non per questo meno belle.
Saoirse Ronan poi è un'attrice unica capace di comunicare con un solo sguardo la tristezza celata di 200 anni di dolore e conoscenza.
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