Regia: Tommy Wirkola
Anno: 2013
Paese: Germania/Usa
Giudizio: 1/5
Dopo aver conosciuto il sangue da bambini, Hansel e Gretel sono diventati i vigilantes supremi, sottoposti ad un castigo infernale. Ora, a loro insaputa, Hansel e Gretel sono diventati la preda, e devono affrontare un male molto più grande delle streghe...il loro passato.
Wirkola era il regista del simpatico horror norvegese DEAD SNOW per intenderci quello dei nazisti sulla neve. Al suo esordio yankee la prima scelta si è rivelata assolutamente inconsistente e vacua.
Prodotto o distribuito da Mtv, il film mostra fin da subito i suoi limiti con un promo di loro due piccoli, sintetizzato in qualche minuto prima dei titoli di testa.
Un soggetto esile ed elementare in cui gli obbiettivi sono così tanto finalizzati all'estetica delle ambientazioni e all'azione dei protagonisti che le caratterizzazioni sono tagliate di netto così come la povertà assoluta nel dover dare un senso a dei dialoghi davvero ignobili.
Una fiaba live-action vista e corretta per i gusti del mercato come quelle che vanno di moda adesso ma ancora più infima delle altre se si pensa a immondizia come VAN HELSING o film meno riusciti come il CACCIATORE DI GIGANTI.
Il modo più blasfemo di avvicinare i giovani all'horror è proprio veicolato su film come questi che sembrano prendere sul serio solo l'aspetto steampunk adottato per promuove armi hi-tech, completi d'avanguardia e via dicendo...e in più contando che con 60 milioni di budget, a dispetto della miseria che i veri autori di riguardo avevano nel passato, è uno scempio da mettere al rogo!
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