lunedì 24 dicembre 2012
Edukators
Titolo: Edukators
Regia: Hans Weingartner
Anno: 2004
Paese: Austria
Giudizio: 2/5
Jan, Peter e Jule sono tre giovani ribelli uniti dal sogno utopistico di cambiare il mondo. Jan e Peter diventano "Gli Educatori", misteriosi attivisti non-violenti che penetrano nelle case dei ricchi per predicare la fine imminente dei giorni dell'abbondanza. Ma presto vengono travolti dal vortice degli eventi e si trovano a dover fare i conti con la realtà e con gli ideali del resto del mondo.
E’strano cercare di capire gli intenti legati al plot prima ancora di parlare degli intenti di regia del film di Weingartner.Descrivere e parlare d’ideologia avendo le idee confuse già dall’inizio non è sicuramente un buon punto di partenza. E’così vengono vanificate le promesse di un film che a parte alcune scene interessanti e una recitazione non sempre all’altezza, si prende alle volte troppo sul serio non riuscendo come nel caso di Bertolucci a sviluppare un menage a trois significativo. Mentre nel film dell’italiano di sfondo avvenivano processi che avrebbero cambiato la natura artistica e in parte politica del paese, nel film tedesco invece la rivolta contro contro la borghesia egoista diventa quasi involontariamente comica con l’intento di voler dare una lezione a un gruppo di cinici capitalisti ("colpirne uno per educarne cento") per avvertirli che l'abbondanza sta per finire ed è ora di saldare il conto con chi è stato sfruttato.
Come in FERRO 3 gli educatori penetrano al buio nelle case altrui (violando con facilità quell'illusione di sicurezza su cui si fonda la nostra epoca) per creare uno choc, che conduca i ricchi senz'anima alla riflessione. Il risultato non è quello che il pubblico sperava.
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