Titolo:
2 Headed Shark Attack
Regia:
Christopher Ray
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Uno squalo mutante con due teste attacca una barca che è
costretta a rifugiarsi su di un atollo deserto, ma quando la marea inizia a
salire nessuno sarà più al sicuro.
L’Asylum è sempre stata una casa di produzione delirante
che ha saputo dare il giusto tocco trash a tutti i più grandi blockbuster
americani (non proprio tutti ma parecchi). Già solo il fatto di fare uscire i
loro film poche settimane prima delle mega-produzioni è una delle strategie che
ha salvato il culo al botteghino.
Film quasi sempre destinati al mercato home-video.
Il caso in questione ripropone innanzitutto un regista
già visto alle prese con alcuni scontri tra i titani del mare come MEGA SHARK
VS CROCOSAURUS. Per il resto l’interesse verso i mostri dell’abisso viene
riproposto ancora una volta sfruttando meccanismi del tutto assurdi e
fantastici.
Qui a differenza di SHARKTOPUS si punta su uno squalo che
ha detta di un nerd “può capitare che nascano squali con due teste ma poi
muoiono subito”. Naturalmente non sarà così e lo squalo che ormai è capace di
divorare qualsiasi cosa senza litigare con l’altra testa sembra andare a
cercare le vittime pure sulla costa.
La scena in assoluto più trash, contando che il ritmo è
abbastanza lento e ci sono troppi dialoghi e troppi culi confezionati, è quella
finale in cui il gruppo si nasconde dentro una casetta di legno e viene attaccata
dallo squalo che però a distanza ravvicinata si vede essere fatto con il culo
(purtroppo alcuni effetti troppo artigianali andrebbero mascherati meglio).
Che dire. Una bufala ancora peggio delle altre, coperta
da una sorta di nonsense generale che sfocia in vere trashate fine a se stesse
come quando lo squalo probabilmente incazzato per non si sa quale motivo, butta
giù a testate un intero isolotto.
Naturalmente il film non poteva iniziare se non con un
tipo che si sta per lavorare due pischelle al mare.
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