mercoledì 13 giugno 2012

Blood Out


Titolo: Blood Out
Regia: Jason Hewitt
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Quando gli investigatori si rifiutano di approfondire il caso della morte di suo fratello, lo sceriffo di una piccola cittadina, Michael Spencer, decide di rinunciare al distintivo, e di occuparsi personalmente e segretamente dell'indagine, per riuscire a scovare i killer e vendicare la morte di suo fratello.

Luke Goss è uno dei tanti attori fisici post-Willis, anche se molto più sfigato di attori del calibro di Staham(quindi lascio a immaginare). L’attore tra i tanti film improbabili in cui ha recitato, ha saputo almeno fare qualcosa di buono come  la trasformazione nel principe Nuada in HELLBOY-THE GOLDEN ARMY.
Blood Out fa parte del ciclo di film zarri direct-to-video, cioè destinati direttamente in dvd.
L’occasione mostra ancora una volta la possibilità per alcuni registi di cercare di osare e ingranare la marcia su temi come la violenza il sesso e quant’altro (vedi un genio come Miike Takashi che da quella possibilità a saputo confezionare il proprio talento e la propria poesia cinematografica).
Blood Out, titolo quanto mai esplicito, è una cozzaglia action che non fa che palesare il limite di un genere quanto mai abusato. Recitazione sotto le righe,anche da parte dei grandi nomi che altro non fanno che dei camei imbarazzanti(Kilmer su tutti, sempre più obeso e inguardabile)senza parlare di Vinnie Jones e Madsen e 50 cent.
Il montaggio poi è allucinato così come la fotografia che spara colori a destra e a manca neanche fosse una giostra per bambini.
E’una stronzata votata e creata per il solo scopo di intrattenere con tette, culi, qualche scena lesbo e sadomaso, sparatorie e gli immancabili pestaggi.

Nessun commento:

Posta un commento