Titolo:Blood and Bone
Regia: Ben Ramsey.
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Bone, appena uscito di prigione, entra in un circuito di incontri clandestini con il solo obiettivo di mantenere una promessa fatta ad un amico e vendicare la sua morte.
I film sulle arti marziali sono tanti, alcuni hanno successo altri no. Alcuni sono platealmente commerciali e altri come in questo caso escono direttamente per il mercato dvd.
A differenza delle centinaia di film di genere, il film di Ramsey racconta una storia tutta afro ambientata a Los Angeles e forse è proprio questo l’aspetto più originale. Chiama un esperto di arti marziali come Michael Jai White che sicuramente da un’impronta molto realistica al film così come ai combattimenti, in assoluto l’aspetto che più si salva e riesce ad intrattenere.
Dopodiché la storia e la struttura così come il ritmo del film servono solamente a servire la causa degli incontri. L’impianto narrativo è qualcosa di scontato all’inverosimile eppure nel suo marginale budget riesce perlomeno a intrattenere bene cosa che non riesce invece White che come diceva assieme al regista dice di essersi ispirato ai film del cavaliere solitario di Eastwood per una storia più attuale ambientata in una città in mano ai criminali.
Anche senza questa sparata il film avrebbe sicuramente contato su un successo marginale per i fedeli fruitori del genere che vedranno alcune scene originali, anche se purtroppo uno dei difetti della caratterizzazione del protagonista è quello per cui, anche se vince sempre, dovrebbe almeno ogni tanto dare qualche segnale di sofferenza o difficoltà che dall’espressione truce di White non traspare per tutta la pellicola.
Nessun commento:
Posta un commento