Titolo: Zombie Strippers
Regia: Jay Lee
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
In un futuro non troppo lontano, un virus sviluppato in segreto dal Governo per rianimare i morti viene diffuso nella piccola cittadina bigotta di Sartre, nel Nebraska. Il virus colpisce in particolare lo strip club cittadino, rischiando di trasformare le bellissime spogliarelliste che vi si esibiscono in zombie assetati di sangue. Le ragazze cercano di capire se devono resistere o meno al processo di trasformazione, dalla quale non c’è possibilità di ritorno…
Stranamente non ha avuto la pubblicità che si sperava e che gli spettava....
Zombie Strippers è un ibrido che inizia con un incipit militare che è solo un pretesto per far sfociare l'azione all'interno del famoso locale strip con tanto sangue e molte tette.
Non c'è una sceneggiatura di partenza nel senso che Lee potrebbe tranquillamente aver visto tanti film e da ovvie citazioni scrivere e dirigere senza troppe smagliature un film che nei suoi limiti ha proprio i punti forti.
Il film è naturalmente un b-movie che fa il verso a svariate pellicole trash degli ultimi anni e che sicuramente soddisferà il palato degli amnti del genere soprattutto vista la presenza della ben nota pornostar Jenna Marie Massol Jameson.
Alcuni elementi per capire da chi Lee si è ispirato sono chiari come quando lei spara le palline da ping-pong e poi da biliardo cita esplicitamente FUDOH-THE NEW GENERATION , la locandina è quasi identica a quella di PLANET TERROR, alcune battute omaggiano svariati altri film, il tono cerca di essere pulp e per certi versi sembra di essere dalle parti di DAL TRAMONTO ALL'ALBA.
Sicuramente Lee gioca su un elemento comico involontario per tutti gli ingrifati e cioè del fatto che quando una cosa è esagerata in questo caso le strippers, il risultato è che riescono a piacere ancora di più in versione zombie.
Englund sornione si ripete ma risultando sempre efficace così come la Jameson più brava sicuramente in chiave zombesca poi non manca il fidanzato moralista e la timida ragazza alle prime armi.
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