Titolo: Tournament
Regia: Scott Mann
Anno: 2009
Paese: Inghilterra
Giudizio: 2/5
Giudizio: 2/5
Il film parte dal presupposto che esista un gioco che si organizza periodicamente in qualche parte del mondo dove 30 assassini si riuniscono per uccidersi a vicenda, all'unico che rimarrà in vita verrà consegnato il premio in denaro. Il gioco dura 24 ore durante le quali si effettuano scommesse su chi vincerà al termine della gara.
Se è vero che l'idea non è poi così originale(c'era già stato L'IMPLACABILE sotto certi aspetti e in modo diverso BATTLE ROYALE mantiene diverse analogie e l'ultimo THE GAMER) The Tournament è il pretesto per buttarsi nell'azione e in combattimenti all'ultimo sangue. Dopo le presentazioni dei concorrenti che spesso rappresentano uno degli elementi migliori del film si arriva dunque allo scontro.
Mann è un desaparecidos, uno che forse non rivedremo ma che nel suo film ha cercato di concentrare il più possibile e regalando delle scene interessanti merito di un cast in parte e di alcuni dialoghi non così tremendi.
Purtroppo perchè le note negative ci sono sempre, la sceneggiatura dopo i primi dieci minuti ha già detto tutto facendo sì che la coppiata della cinesina super killer mother fucker insieme con il prete alcolizzato(nota bene Robert Carlyle) che per sbaglio ingurgita il congegno con cui vengono controllati e al momento "uccisi" i concorrenti siano i due beniamini che proseguono da protagonisti l'intera vicenda. In più alcuni momenti assolutamente prevedibili e quanto mai banali non aiutano anche se spesso risultano "necessari"per gli action-movie danno al film tanti limiti e un'idea che sicuramente poteva essere sviluppata con più cattiveria e meno happy-ending.
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