domenica 20 marzo 2011

Mongol

Titolo: Mongol
Regia: Sergej Bodrov
Anno: 2007
Paese: Russia
Giudizio: 3/5

La pellicola racconta la vera storia di Temugin, un giovane guerriero che, nel XII secolo, conquistò tutte le terre d'Asia con il nome di Gengis Kahn.

Mongol vuole essere l’epopea storica del grande personaggio di Gensis Khan che per tutto il film viene chiamato Temugin, suo vero nome, e che conquistò e unificò l’Asia verso la fine del 1100.
Devo dire che sotto il profilo storico mi aspettavo una serie ben più nutrita di eventi che portano Temugin alla suddetta conquista, così non è stato solo per la scelta del regista di cambiare struttura del film tenendo una voce narrante di Temugin come commento e riflessione del protagonista.
Anche se così non sembra, il film si chiude proprio su quello che è l’apogeo del condottiero mongolo più famoso che esista.
Bodrov costruisce un film con paesaggi stupendi, cerimonie e poche ma intense battaglie. Un profilo di un’umanità sconvolgente che sembra essere la più appropriata per il Khan, da cui trapela un indole da stratega e da riformatore e rivoluzionario.
Scelte da vero leader che andrebbero revisionate in chiave odierna contando che il regista russo si è potuto permettere il lusso di provocare leggermente con più di una battuta.
Ancora una grande prova per il grande Tadanobu Asano di cui non starò a parlare vista la sua ormai incontrastata fama.
Si può dire che non manca praticamente nulla in questo film biografico originale e maestoso che vanta anche una bellezza onirica e suggestiva grazie alla fotografia forse a tratti documentaristica di Rogier Stoffers e Sergei Trofimov.

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