Titolo: A Hero never dies
Regia: Johhnie To
Anno: 1998
Paese: Hong Kong
Giudizio: 4//5
Giudizio: 4//5
Jack e Martin sono membri di due gang rivali coinvolte in una guerra nella malavita cinese. In una sparatoria, entrambi restano gravemente feriti, e Martin è costretto a farsi amputare le gambe. Nel frattempo, le due gang giungono a un accordo, ed entrambi gli uomini vengono emarginati dai rispettivi ambiti. Presto i due diverranno alleati in cerca di vendetta...
A Hero never dies è probabilmente uno dei più bei film di Johnnie To.
E’ un film sull’umanità, sul rapporto d’amicizia e sul sacrificio.
Tutto si sacrifica e tutti vengono sacrificati. Il genere miscela pura azione con una trama mai scontata e piena di colpi di scena.
Il soggetto e la sceneggiatura sono di Szeto Kam-yuen e Yau Nai-hoi.
La storia è dura ed è vista attraverso gli occhi di Jack e Martin, entrambi killer, pronti a sacrificarsi in ogni momento per i propri boss. Entrambi professionisti avranno modo di affrontarsi e poi di ritrovarsi senza orgoglio ma con un unico obbiettivo che li renderà complici spietati.
Lo stile con cui To gira è sempre imprevedibile, con trovate come quella della moneta, oppure della sparatoria tra i due e quella finale che rappresentano un esempio di spettacolarità e maestria anche esagerata a volte e spettacolarizzata più che mai, ma che colpisce per l’approfondimento delle tematiche del soggetto, che tra i numerosi film di To almeno a livello emozionale è sicuramente il più profondo.
Il montaggio e frenetico. Le musiche sono bellissime.
Ottimo il reparto attoriale: Lau Ching-wan (Jack) , Leon Lai (Martin), Yoyo Mung, Fiona Leung, Lam Suet, Yuen Bun, Henry Fong.
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