Boondock Saints 2. Il giorno di Ognissanti

Titolo: Boondock Saints 2-Il giorno di Ognissanti

Regia: Troy Duffy

Anno: 2009

Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Insieme al padre, il Duce, i fratelli MacManus sono restati nell'ombra nelle tranquille vallate dell'Irlanda, lontani dalle loro vite passate. Ma quando giunge voce dell'uccisione di un amato sacerdote da parte di forze malvage legate alla mafia, i fratelli tornano a Boston per capeggiare una violenta e sanguinosa crociata e smascherare i responsabili. Con un nuovo alleato e un'attraente agente dell'FBI alle calcagna...

Duffy dopo il suo esordio ritorna a dirigerne il capitolo successivo che sicuramente tralasciando tutti i suoi eccessi è senza ombra di dubbio superiore al primo troppo disordinato e sconclusionato. Ritornano i Man Manus ma questa volta in una storia decisa già in partenza che tenta di essere una contaminazione tra un ipotetico giallo, un action movie a tutti gli effetti con tinte pulp saccheggiate da innumerevoli altre pellicole PULP FICTION su tutti per quella fastidiosa preghiera che i due fratelli proclamano prima di giustiziare i nemici.

La pellicola è di quelle che sin da subito ti trasporta nella tamarria più classica di Hollywood, i due che non sbagliano un colpo, sparatorie rallentate ed enfatizzate a mille, i nemici che sono remake saturi di cose già viste, in questo caso il messicano che esce dal fight club così come l’agente speciale Eunice infastidiscono sono la ciliegina sulla torta.

I nemici i questo caso sono macchiette mafiose italiane strofinati fin troppo nei luoghi comuni così come il padrino capo della missione e il padre dei due fratelli ovvero il duce, ilpiù tamarro di tutti.

Mettendo da parte ogni tentativo di poter assistere a qualcosa di realistico e meno blasfemo, alla possibilità di vedere qualche attimo di originalità e tentativo di stupire sul piano dello script, è il film perfetto se non si vuole niente di impegnativo e che con un umorismo becero possa piacere gli amanti del genere.