Titolo: Bloodrayne
Regia: Uwe Boll
Anno: 2005
Paese: Germania
Giudizio:2/5
Giudizio:2/5
Nella Transylvania del diciottesimo secolo, Rayne è una dhampir, una creatura per metà vampiro e metà umana frutto della violenza subita dalla madre da parte di Kagan, il Re dei Vampiri. Si unisce così ai cacciatori di vampiri Sebastian e Vladimir in cerca di vendetta.
Un’altra trasposizione da videogioco a film che deve e andrà presto dimenticata.
Al timone di questo film pacchiano c’è Uwe Boll, regista dell’inguardabile HOUSE OF THE DEAD e di altre menate come ALONE IN THE DARK che ha saputo regalare forse solo un buon film come POSTAL.
Questo film davvero sconcertante nei combattimenti così come nella storia pur per qualche raro privilegio attorniato da un cast d’eccezione: Kristanna Loken,Michael Madsen(mai così passivo), Michelle Rodriguez, Ben Kingsley, Billy Zane, Geraldine Chaplin e Ugo Kier. Gli ultimi tre sono figuranti e basta ma resta lo sconforto di vedere un cast così variegato al servizio di questo film insulso e banalmente trash.
Curioso vedere che tra i curatori degli effetti speciali ci sia Ittenbach.
Ridondante di luoghi comuni e scene d’azione da manuale, il film potrebbe risultare simpatico solo a pochi avvezzi al genere o fan scellerati del videogioco. Si vede che tutto il film è costruito con una fretta che non riesce mai a creare una scena degna di nota, inguardabili rallenty nelle sparatorie, combattimenti mal fatti e soprattutto per colpa anche di una sceneggiatura che non risparmia di essere ridicola e senza mai prendersi sul serio.
Da annoverare tra i film più brutti e patetici sui vampiri, è definito dallo stesso regista un divertissement di un cineasta che lavora per il divertimento del pubblico e non per la creazione di capolavori registici.
Detto tutto quindi!
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