Titolo: All night long
Regia: Matsumura Katsuya
Anno: 1992
Paese: Giappone
Giudizio: 4/5
Giudizio: 4/5
Tre ragazzi sono testimoni di un violento accoltellamento. Questa esperienza crea un malsano legame tra loro e quando un' amica dei tre viene stuprata da una gang di criminali, decidono di mettersi sulle tracce dei delinquenti per vendicare la ragazza. La vendetta sarà efferata.
Crudo e pesante il primo capitolo di una trilogia diretta da Matsumura. Assistiamo alla trasformazione di tre ragazzi borghesotti, studenti modello che dopo un incidente cambiano drasticamente tirando fuori tutte le loro perversioni e dosi di cinismo. Matsumura è molto in gamba nel filmare i passaggi che portano i ragazzi ad avere una sorte di violenza devastante nel momento in cui sono tutti e tre insieme, sviluppando il discorso del branco che colpisce in maniera incontrollata e spietata. Presi uno ad uno dimostrano i loro limiti ma nel finale tirano fuori tutta la loro disperazione per compiere una strage violentissima e sanguinolenta.
Può essere anche un cammino di formazione all’inverso. Un viaggio dell’eroe in negativo. Un film che non lascia indifferenti proprio per le dosi di sadismo e l’ultraviolenza, il gore come affresco iniziale e finale.
Il film e del ’92 ed è piuttosto originale. La parte tecnica si muove lentamente.Le scene splatter sono disperate e fatte molto bene da Tomoo Haraguchi. Sembra quasi che alcuni registi si siano ispirati a questo affresco caotico e verosimile di una società quella giapponese sempre più allo sbando e di una Tokyo vista sempre più come cuore di violenza e bramosia.
Il cast è tutto di giovanissimi da Tsunoda Eisuke, Ietomi Yôji, 'Third' Nagashima, Ogawa Makoto.
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