Titolo: Off Broom
Regia: Roald Zom
Anno: 2018
Paese: Olanda
Festival: Divine Queer Film Festival
Giudizio: 3/5
Rein è il portiere transgender di una
squadra di Quidditch, lo sport emergente inventato da Harry Potter.
Mentre la squadra si prepara a partecipare ai giochi europei in
Italia, Rein racconta il suo processo di autodeterminazione.
La storia di Rein ci porta in Olanda
per conoscere questo "ragazzo" ormai nel pieno di una cura
ormonale con il preciso compito di cambiare sesso.
E'la sua determinazione a rendere
paradossale, quanto curioso, tutto il palcoscenico costruito affianco
alla sua vita dove il Quidditch (non sapevo ma esistono davvero
tornei europei e mondiali) diventa l'arma per immolarsi e dare così
un senso e una continuità alla propria vita.
Lo sport non si gioca da solo. Rein
infatti in questa avventura è attorniato da ragazzi e ragazze che
come lui stanno cercando di cambiare sesso oppure hanno in comune il
gioco creato dalla Rowling.
Il risultato per quanto assurdo
(vengono spiegate le regole del gioco) e per quanto innaturale possa
essere (vedere maschi e femmine che si rincorrono a cavallo di una
scopa può risultare a tratti abbastanza ridicolo) alla fine tutto
acquista un senso nella maniera in cui serve a dare speranze.