Titolo: F1
Regia: Joseph Kosinski
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Il pilota ultracinquantenne Sonny Hayes non bada più al circuito in cui corre, pensa solo ad accelerare e arrivare primo: grande promessa della Formula Uno in gioventù, dopo un incidente spaventoso si è allontanato dalle luci della ribalta per rimanere libero da ogni vincolo. Quando l'ex compagno di scuderia e amico Ruben lo contatta per tornare in Formula Uno e salvare la situazione del suo team APEXGP, Sonny inizialmente rifiuta. Poi ci ripensa e torna a salire su una monoposto, come seconda guida di Joshua, un talentuoso giovane pilota dominato da irruenza e arroganza.
I film di formula uno o sulle macchine in generale eccetto quelli delle saghe famose non hanno mai avuto grossi successi. Basti pensare al recente GRAN TURISMO che con tutte le buone intenzioni era anch'esso un prodotto derivativo e un grosso fan service per gli appassionati dimostrando che non per forza un videogioco ha una storia alla base da cui trarre spunto. Qui il discorso cambia, il film prova a prendersi più sul serio e funziona grazie alla catarsi di un attore intenso come Brad Pitt e la sua spalla, uno strepitoso Javier Bardem che recita con la stessa intensità anche se dovesse interpretare un magazziniere di un supermercato. F1 parla di scontri generazionali, di professionisti ormai sul viale del tramonto che vogliono ancora dire la loro e dimostrare il proprio talento perchè amano essere idolatrati e sono schiavi della fama e del successo. E' il tipico film americano ma girato dannatamente bene per cui è da visionare solo e soltanto al cinema per goderne gli sforzi delle maestranze e dei reparti impiegati per le gare in pista. Prova anche a cercare una mini storia d'amore come a sottolineare che al fascino di Brad Pitt nonostante i sessanta anni non si possa resistere.

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