La trama di "The Bear 4" ruota attorno al tentativo del team di salvare il ristorante dal collasso finanziario e dalle recensioni negative, con Carmy che cerca di gestire le proprie dipendenze e la pressione del lavoro, mentre Sydney tenta di mantenere il locale in funzione. La stagione esplora anche le dinamiche di squadra, con lo zio Jimmy che impone un conto alla rovescia, portando i personaggi a confrontarsi con le proprie responsabilità e a cercare di raggiungere l'eccellenza per ottenere una stella Michelin
La quarta stagione di The Bear anche se visivamente sempre affascinante comincia ormai a dare qualche segno di cedimento memore anche della stagione precedente che sembrava perdere quel mordente e doversi infiltrare in sotto storie non sempre interessanti.
Ormai il ristorante è avviato, la cucina cerca di stupire e stupirsi prediligendo ogni giorno un menù diverso. Il tema della cucina allo stesso tempo è meno intensa e ricercata per dare invece spazio ai drammi e le vicissitudini dei personaggi, da quelli ritrovati ai nuovi arrivati. Carmy sembra sempre più schizzato e vorrebbe recuperare dopo quella cruda verità a Claire. Richie finalmente sembra aver ritrovato l'amore per una capo sala affascinante e complessa. Il passato di Tina è l'incontro con Michael. L'ascesa di Marcus, il vecchio capo di Carmy e molti altri per una serie sempre stratificata, complessa nelle emozioni e nei sentimenti e in grado di sapersi sempre rialzare anche se in fondo sembra far presagire solo alle ferite ai sensi di colpa e le difficoltà dei suoi personaggi da cui non sembrano mai potersi divincolare.
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