giovedì 9 maggio 2024

Manodopera


Titolo: Manodopera
Regia: Alain Ughetto
Anno: 2022
Paese: Italia
Giudizio: 5/5

Ughettera alla fine dell'800. Lì vive la famiglia Ughetto che attraverserà, con la propria condizione di contadini ed operai, la prima metà del '900. Vivranno le guerre a cui gli uomini saranno chiamati e saranno costretti dalla povertà ad andare a cercare il lavoro dove c'è, cioè all'estero, dove però si trova anche la discriminazione per i 'macaroni'.
 
Mio padre raccontava sempre che in Italia, in Piemonte, c’era un paese chiamato Ughettera, dove tutti gli abitanti si chiamavano Ughetto, come noi. Quando mio padre morì, decisi di andare a controllare. Era vero: UGHETTERA, la terra degli Ughetto!
La mia ricerca iniziò quel giorno di nove anni fa e, con essa, ebbe inizio anche la storia di questo film.
Dietro al mio nome ho trovato una storia: la cronaca di una famiglia originaria del Piemonte. Ho sviluppato questa storia ispirandomi alla realtà, cercando nei miei ricordi, poi in quelli delle mie cugine e cugini, dei miei fratelli e sorelle. Guerre e migrazioni, nascite e morti… e il racconto ha preso vita.
E' commovente il film d'animazione di Ughetto. Personale ma che sembra raccontare il passato di ognuno di noi, di una certa Italia, di una certa dimensione povera e contadina dove non esiste ricchezza se non quella interiore e del concetto di famiglia unita. Un film che racconta, cercando di metterci sorrisi, vite precarie di sacrifici e sforzi immani. Dove si muore per il freddo, nella guerra, si persono figli e fratelli, si diventa nomadi per costrizione, dove da Ughetteria in mezzo a costruzioni campate alla meno peggio si vive di sogni e di speranze pensando alla Francia, al mito dell'America e poi nuovamente alla Francia. Un albero genealogico che vede la Prima Guerra Mondiale, l'influenza spagnola e l'avvento del fascismo. Di case costruite e distrutte, bombardate e poi riconsolidate. Un film che parla di amore dove non bisogna mai perdere le speranze e continuare a combattere nonostante l'ambiente ostile e il disprezzo vissuto da parte degli italiani con i francesi come lo era stato per gli ebrei in Italia.


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