Delia è "una brava donna di casa" nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però "ha il difetto che risponde", in un'epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua "mancanza". La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un'amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa.
Ma che bella sorpresa. Con molta pacatezza e spontaneità, la Cortellesi mette in scena questa commedia drammatica d'epoca che parla di dignità e emancipazione, che riesce a creare un buon colpo di scena nel climax finale e non prende la via del facile sensazionalismo come a dire che per rendere migliore la propria vita bisogna scappare verso isole più promettenti. Ci sono alcune trovate interessanti come le musiche moderne in un mondo in b/n, il ballo per coprire le violenze domestiche accettate dalla comunità, un funzionalissimo uso degli arredi degli spazi, della location e dei costumi e un'attenzione a ogni minimo particolare dando risalto alla casa, al cortile, al mercato e alle faccende domestiche. Ogni posto dove Delia si reca non viene mai sminuito ma assolve alla causa del film ovvero mostrare la determinazione e la forza di una donna che come molte altre conserva i propri valori e tiene incollato ogni pezzo della famiglia anche a costo di veder perdere la propria umiltà.
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