Ferito da una misteriosa creatura (...forse un Big Foot) il giovane Jake Spear contrae una sconosciuta infezione la quale, pur non arrecando a lui alcuna conseguenza, infetta qualsiasi oggetto con il quale egli venga a contatto innescando uno spaventoso fenomeno di smaterializzazione ai danni delle altre persone che quegli stessi oggetti toccano o usano. A Sleepy Rock, il paese nel quale il ragazzo vive, si scatena la paura. La diffidenza e il sospetto fanno scattare una indiscriminata caccia all'uomo della quale sono - ovviamente - vittime gli innocenti.
Strano e bizzarro. L'unico film di White cerca di districarsi su numerose tematiche con un budget ridotto, tanti attori buttati al macello e una confusione generale da cui è difficile staccarsi per cercare di analizzare appieno cosa stia realmente accadendo. Un film narrativamente spezzato con evidenti buchi di una sceneggiatura delirante, dove il tema della diversità seppur con delle buone intuizioni non riesce a dare quella continuità per tutta la durata del film. I costumi sono sacchi dell'immondizia e tute di plastica improvvisate, le due fazioni che Jake per difendersi cerca di mettere contro sono i rossi contro i neri. Seppur la scena dell'infezione su Jake ai danni di questa strana creatura di cui non viene detto più nulla sia ottima, il film sembra continuamente mettere l'accelleratore sul non sense, dove non vengono dette un sacco di cose ad esempio sull'importanza dei gatti e perchè questa infezione sembra inglobare qualsiasi tipo di materia dai libri, ai vetri a molto altro ancora.
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