venerdì 11 agosto 2023

Primo giorno della mia vita


Titolo: Primo giorno della mia vita
Regia: Paolo Genovese
Anno: 2023
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

Arianna ha perso la figlia e non se ne dà pace. Napoleone è un motivatore che riesce a spronare tutti tranne che se stesso. Emilia è un'eterna seconda confinata sulla sedia a rotelle che ha messo fine alla sua ascesa nella ginnastica artistica. E Daniele è uno youtuber riluttante sfuggito ai bulli ma non alla propria mancanza di autostima. Un uomo misterioso intercetta i quattro nel momento in cui hanno deciso di farla finita, e ora deambulano insieme a lui, né morti né vivi. L'uomo ha intenzione di fornire loro una prospettiva diversa dalla quale guardare la propria situazione durante una settimana in cui rimarranno sospesi nel tempo, senza bere né mangiare, e senza che nessuno si accorga della loro presenza. Ma non è facile far cambiare idea a chi si sentiva arrivato al capolinea della propria vita.
 
Genovese è quel regista mediocre che fa un cinema mediocre che comunque rimane il meno peggio tra tanti mestieranti nel nostro paese. Negli ultimi anni è migliorato anche se alcuni film mi lasciano sempre perplesso per quella intrusione nel soprannaturale in formato molto basic senza mai provare ad andare oltre i toni da commedia come in PLACE. Seppur con delle similitudini qui si lavora sul suicidio, sul senso di colpa e sull'accettazione. Su alcuni morti che come in una sorta di limbo vengono portati in giro da una sorta di Caronte buono che cerca di lavorare con loro su ciò che hanno fatto e le conseguenze dei loro gesti. E' un film a tratti molto drammatico e con parecchio pathos pur lasciando quel dubbio di fondo su come a livello drammaturgico si potesse fare qualcosa di più. Manca una risonanza emotiva in grado di coinvolgere, alcune scene alcuni personaggi appaiono davvero troppo sterili come se non ci fosse qualcuno a dirigerli con le idee chiare sapendo tirar fuori quel qualcosa in più da una galleria tra gli attori più famosi del nostro paese.

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