domenica 29 settembre 2019

Arctic

Titolo: Arctic
Regia: Joe Penna
Anno: 2018
Paese: Islanda
Giudizio: 3/5

Artico. La temperatura può scendere fino a -70°. In questo deserto ostile, gelido, lontano da tutto, un uomo lotta per la sopravvivenza. Intorno a lui, l’immensità bianca e una carcassa dell’aeroplano in cui si era rifugiato, segno di un incidente già lontano. Nel corso del tempo, l’uomo ha imparato a combattere il freddo e le tempeste, a fare attenzione agli orsi polari, a cacciare il cibo. Un evento inaspettato lo costringerà a partire per una lunga e pericolosa spedizione per la sopravvivenza. Ma questa terra ghiacciata non perdona alcun errore

L'esordio di Penna, regista brasiliano, è un survival movie denso e penetrante ma che alla fine non lascia molto se non una bella galleria d'immagini e una prova attoriale indiscutibile.
Quasi un horror per come configura gli spazi mai così aperti e al contempo così claustrofobici. Sembra non avere mai un inizio e una fine in quel bianco infinito, in quelle distese ghiacciate e in un ambiente mai così pericoloso dove la natura incombe sull'uomo rendendolo un puntino in un'ambiente sempre più danneggiato dalle noncuranze del genere umano.
Overgard sembra vivere in un limbo dove la dimensione spazio tempo sembra ripetersi senza variazioni, in una monotonia e una ricerca della sopravvivenza continua e incessante come il desiderio di vita del protagonista. Le disgrazie, gli ostacoli, diventano sempre più marginali per una lotta interna in cui la solitudine e la speranza giocano in un perverso braccio di ferro.
Mikkelsen come sempre non ha bisogno di presentazioni e il suo sguardo solido e magnetico calibra tutti quei momenti in cui il film sembra spegnersi inesorabilmente schiacciato dalle stesse forze che chiama in gioco.

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