Titolo: Florido & Carlotta
Regia: Rossella Bergo
Anno: 2018
Paese: Italia
Festival: Divine Queer Festival
Giudizio: 2/5
Florindo è un poeta disabile che va a
ritirare un premio di poesia in un villaggio dimenticato dal mondo.
Carlotta è una prostituta che lavora su una delle strade infinite di
questi luoghi desolati e vive in un’antica fattoria con collegh*,
personaggi stravaganti e artisti falliti. Il loro incontro cambierà
le loro vite.
Il cortometraggio della Bergo sembra
una slapstick chapliniana in b/n dove i due attori cercano,
mettendoci forza e coraggio, di rendere in tono ironico e dare
semplicità e profondità al sentimento dell'amore e della diversità.
Cosicchè i poveri e gli smarriti
possano godere della vita in semplicità senza doversi preoccupare di
noiose problematiche. Florido & Carlotta inseguono la libertà,
occupandosi di stabili abbandonati e cercando di sopravvivere come
possono in una società che mette da parte i miserabili per fare
posto a realtà che non sembrano possedere nessuna virtù e qualità
empatica che i nostri protagonisti non smettono mai di perdere e
regalare al prossimo.
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