venerdì 12 ottobre 2018

Diggers


Titolo: Diggers
Regia: Tikhon Kornev
Anno: 2016
Paese: Russia
Giudizio: 2/5

Ogni giorno migliaia di persone usano la metropolitana. Sono tantissimi quelli che prendono come tante altre volte l'ultimo treno della sera che inaspettatamente scompare tra la paura generale. Le autorità segretano tutte le informazioni sulla vicenda ma pochi giorni dopo amici e familiari degli scomparsi iniziano le loro indagini private. I tunnel sotterranei sono luogo di terrificanti leggende ma la realtà sa a volte essere semplicemente impensabile...

Questa frase accattivante creata al solo scopo di acciuffare più spettatori possibili e quasi ironica come d'altronde andrebbe presa la pellicola di Kornev.
Il sotto genere del bunker o meglio dei sotterranei non è territorio inesplorato nel cinema.
Alcune cose inguardabili sono già state fatte come CATACOMBS a differenza invece di prodotti interessanti come il tedesco Urban Explorer, Non prendete quel metrò o ancora End of the line .
I russi quando ci provano con l'horror sono in grado di confezionare o delle porcherie cosmiche come questo oppure dei film confezionati molto belli e con una "Storia" spesso folkloristica come Bride.
Qui si prova a mischiare di tutto con evidenti limiti nel risultato e nella scrittura priva di un minimo tocco personale e di suspance nonchè di sangue.
Abbiamo dei Blogger (e abbiamo la post-contemporaneità con i teenager e una fastidiosissima e flaccida cosplay con il bastone per i selfie che speravo morisse in maniera lunga e atroce ma così non è stato), una galleria di personaggi che si ritrovano nel treno cercando di essere al tempo stesso seri e misteriosi senza peraltro mai riuscirci, una troupe televisive che crea programmi nel sottosuolo in maniera decisamente imbarazzante, personaggi stupidi e caratterizzati così male che tutta la narrazione si perde appunto nei sotterranei e in dialoghi lunghissimi e senza senso e per finire una guida se così possiamo definirla esperta di tunnel oltre a coppiette che dicono di amarsi veramente.
E poi se mi devi far vedere un mostro dammi qualcosa che almeno a livello visivo significhi qualcosa. Questa creatura che tra l'altro si vede col contagocce è una specie di creatura rettiloide di indefinita origine.
Il migliore e decisamente il più significativo sul genere rimane ancora Prossima fermata l'inferno di Kitamura che deve tutto al racconto totale del maestro Barker.





Nessun commento:

Posta un commento