Titolo: Invaders
Regia: Tobe Hooper
Anno: 1986
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
l piccolo David assiste, una sera, alla
discesa di un disco volante nei pressi della sua abitazione. Mamma e
papà, naturalmente non gli credono, ma il giorno dopo David nota
un'inspiegabile trasformazione (in peggio) nel loro comportamento e
in quello degli abitanti della sua città. Il fatto è che gli
extraterrestri si stanno impossessando dei corpi e della mente degli
uomini per agire indisturbati nelle fasi preliminari dell'invasione.
Con l'aiuto di una dottoressa immune dal "contagio", David
si adopera per combattere gli alieni che hanno allestito la propria
base nel sottosuolo. L'incubo sembra non avere mai termine, ma poi,
il bambino si sveglia e comprende di avere fatto soltanto un brutto
sogno.
Remake degli INVASORI SPAZIALI del '53,
credo ancora a oggi sia uno dei film più criticati di uno dei
registi più importanti dell'horror americano.
Uno script forse troppo simile e per
certi versi così fantascientifico da lasciare da parte quelle
atmosfere più malsane e horror che conosciamo bene degli ultimi
lavori di Hooper.
O forse si voleva tornare alla buona
vecchia fantascienza di serie B degli anni '50, contando che nel
finale quando scendiamo nei sotterranei e scopriamo le creature a
tratti sono quasi ridicole con il mostro finale che sembra Krang
delle tartarughe ninja.
Un thriller che non riesce e non può
far paura cercando comunque di mantenere un ritmo e una trama
convincente a parte alcuni attori che non riescono ad essere
sfruttati a pieno.
Il finale aperto comunque resta molto
ben giocato.
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