Titolo: Ritual
Regia: Mickey Keating
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Dopo aver ricevuto una concitata telefonata, un uomo arriva in un motel sull’autostrada per scoprire che sua moglie, affetta da disturbi psichici, ha appena ucciso un uomo collegato a una pericolosa setta.
Brutto e scollegato quest'ennesimo horror sulla scia del sotto-genere mockumentary.
L'incipit di maggior interesse, come specchio per le allodole, ancora una volta è la locandina.
E'difficile confrontarsi con un film anomalo e irrisolto che vola su se stesso come Ritual.
Situazioni già masticate, scene già viste e che non vorremmo rivedere, un misterioso video in cui vediamo cioè solo infiniti, estenuanti giri di pellicola in cui non si scorge nulla, per poi intravedere i soliti teschi di bovini defunti, i soliti (stracotti) coltellacci sacrificali, le solite (inutili) candele accese, e non ci é concesso neppure di assistere all'uccisione della vittima, quand'anche fosse al limite posta in un evocativo fuoricampo.
Era difficile pensare di fare qualcosa di così brutto e senza senso, quando i rimandi potevano esserci, così come il plot e il soggetto che per quanto abusati, forse messi in altre mani, avrebbero dato un differente esito.
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