Titolo: Riddick
Regia: Dadid Twohy
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Tradito dalla sua stessa specie e lasciato a morire su un pianeta desolato, Riddick lotta per la sopravvivenza contro i predatori alieni e diventa più potente e pericoloso che mai. Dopo aver fatto dei cacciatori di taglie di tutta la galassia pedine per il suo piano di vendetta, scatena una feroce rappresaglia prima di tornare al suo pianeta natale di Furya e salvarlo dalla distruzione.
La saga di Riddick giunge al suo terzo capitolo, dopo che il protagonista era diventato una sorte di principe e re del suo popolo nel penultimo capitolo. Alla guida c'è sempre Twohy che firma così la sua prima trilogia. Veniamo ai fatti. Se non fosse per la dose molto ben nutrita di tamarria che devasta completamente quanto di buono fatto nel primo tempo, questo terzo capitolo, il migliore a mio avviso, meriterebbe anche la sufficienza.
Come dicevo l'inizio è molto ben fatto, pieno di silenzi, con un'azione ben dosata, un'ottima fotografia e una scenografia d'effetto.
Poi arrivano i cacciatori di taglie e il film và a farsi maledire...
Due cose: 1-Bautista è quell'espediente commerciale che fa tanto scontro tra titani(il combattimento che non è un combattimento dura cinque secondi) e fa sorridere come anche nell'altra famosa saga FAST & FURIOUS abbiano trovato in The Rock un altro combattente tutto muscoli ma con un briciolo in più di cervello(forse..)2-la scena del machete potevano davvero risparmiarsela.
Peccato...e cmq la cosa più bella è la iena aliena
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