lunedì 10 ottobre 2011

Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma


Titolo: Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma
Regia: Tsui Hark
Anno: 2010
Paese: Cina,Hong Kong
Giudizio: 3/5

Tsui Hark è un nome su cui non c’è bisogno di spendere nessuna parola.
Detective Dee è un esercizio di stile decisamente impeccabile,un kolossal faraonico come la statua della regina, unito ad un soggetto e una sceneggiatura(Zhang Jialu)esemplare nello stile come nella forma e in tutto ciò che comprende reparto tecnico, cast e montaggio.
Doveva arrivare lui per regalare un mistero onirico e reale come quello del giallo in questione ovvero
una storia ambientata nella Cina del settimo secolo in cui dopo dopo la morte dell’imperatore, la Regina Wu sarà presto incoronata come prima sovrana del Paese. Dietro un’apparente tranquillità, membri del clan reale e funzionari tramano in segreto contro di lei. Il pericolo è in agguato e la crisi imminente. Inoltre una maledizione incombe sulla futura sovrana: una fiamma fantasma che uccide misteriosamente gli uomini a lei più fedeli.
Lui Andy Lau(Dee)è bravissimo, si muove come un vero investigatore coniugando alcune performance di suoi predecessori mischiandole a quelle europee di Poirot e Holmes e non facendo mancare alla pellicola quei  toni da wuxia in alcune tra le scene di combattimento più interessanti degli ultimi anni, ad esempio quella nella città sotterranea infestata da loschi individui, un viaggio nella parte più buia e disperata della Cina, un piccolo viaggio negli inferi in cui manca solo Caronte in un elegantissimo combattimento.
E allora tra scarabei che instillano veleni brucianti, trasfigurazioni(tema caro al regista), cervi che parlano, nugoli di frecce, incensi drogati, inseguimenti rocamboleschi a cavallo su tronchi rotolanti, su elevatori primitivi, tra nemici insidiosi, amici traditori e compagni fedeli e infine la statua gigantesca, baluardo di una onnipotenza che non potrà mai esserci Hark ci regala tutto il suo cinema più bello, un film monumentale per uno dei registi più prolifici della Cina.
Un whodunit straordinario che probabilmente riuscirà a rimettere sul trono una delle poche icone rimaste di Hk.


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