Titolo: Doghouse
Regia: Jake West
Anno: 2009
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Un gruppo di amici decide di trascorrere un week end per soli uomini in campagna, con lo scopo di sollevare il morale a uno di loro, ancora scosso per il divorzio con la moglie. Durante il tragitto si fermano in un piccolo villaggio e qui scoprono che vi abitano crudeli donne assassine. La causa di tale follia è una tossina che colpisce solo le donne e le trasforma in cannibali mangiatrici di uomini. I ragazzi saranno chiamati a difendersi se vogliono salvarsi.
Sono sempre di più gli horror inglesi a passare purtoppo inosservati da noi anche quando come in questo caso il risultato è quello che non ti aspetti.
Doghouse è uno di quei casi in cui dalla storiellina di fondo si arriva ad un operetta davvero davvero piena di humor,sangue,tante trovate,scene weird e trash all'inverosimile e via discorrendo.
Davvero delizioso lo stile con cui West mischia i generi e confeziona questo piccolo gioiello dell'indie con tutte le giuste citazioni del caso(DAGON,
La sterzata ironica che accompagna tutto il film alternato con buoni momenti di tensione e suspance e dei dialoghi taglienti e spesso volgari arricchiscono il ritmo e in alcuni casi rischiano di farti fare quella risata che on ti aspetti.
Tutto sapientemente girato in una location catartica per liberare i protagonisti in una sorta di nascondino contro le donne fameliche che come i super sayan avanzano di livello diventando più forti e ingigantite grazie ad un make-up che anche se non è originale almeno varia completamente da creatura a creatura.
La critica è come spesso capita veicolata sugli esperimenti del governo che come in questo caso puntano tutto su una cittadina isolata dal resto della comunità e forse questo è uno dei pochi punti che il regista non sviluppa bene contando che alla fine non si capisce quale sia veramente il pretesto che porta il gruppo dei 6 adulti-giovani più l'ultimo che arriverà con il dovuto ritardo in questa cittadina. Il fatto che sembra che ci siano quattro donne per ogni uomo? Beh a parte questo, il film è una tempesta di azione che non sembra avere mai termine e dopo un intro che strizza l'occhio alle commedie pulp e i modi per farsi odiare da una donna si avvale anche di una soundtrack contemporanea e funzionale al genere.
Jake West rivoluziona completamente il suo stile a tre anni di distanza da quel EVIL ALIENS che si può dire non era proprio il massimo.
Il cast per giunta di questo film è davvero insolito e con delle belle facce alcune delle quali già viste in passato. Ognuno con una sua caratteristica e connotazione(il nerd,il gay,il nero,il belloccio,il più forte,il tipo conl'i-pod che ascolta i consigli zen,il grassone e via dicendo)riescono ad avere una buona miscela che funziona egregiamente nell'alternarsi degli episodi.
Infine l'aspetto che più si lascia apprezzare da questo horror è proprio la sua libera natura di non seguire la classica prassi e i clichè del genere ma inventandosi sempre escamotage differente per tenere alto il ritmo.
Qui dentro c'è tutto quell'universale "maschilista" nei confronti della donna-merce che in questo film manco a farlo apposta prorpio lei si prenderà una severa rivincita a colpi di spada,forbice,attrezzi da dentista e molto altro ancora...
Insolito e davvero divertente.
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