Titolo: Wanderers-I nuovi guerrieri
Regia: Philip Kauffman
Anno: 1979
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Nel 1963 la banda dei 'Wanderers', capeggiata da Richie, è padrona della 52 strada nel Nord del Bronx. Una sera, trovatisi a mal partito con i 'Pelati' del gigantesco 'Terrore', i 'Wanderers' sono salvati dall'intervento dello sconosciuto Perry. A scuola, intanto, istigati dall'insegnante, i diversi gruppi etnici si insultano e finiscono per darsi appuntamento ad un incontro scontro di rugby.
Mi aspettavo decisamente di meglio da questo film della durata di due ore che regala veramente poco dal punto di vista dello scontro tra bande di teppisti di razze.
Non ci vuole una scienza per capire che siamo distanti anni luce da The Warriors a cui questo film sembra voler fare il filo ma cadendo a volte banalmente e platealmente in inutili dialoghi imbarazzanti tra ragazze restie a darla e scontri ridicoli tra ragazzetti.
Philiph Kaufman sicuramente si è dato da fare nel ricostruire piccoli dettagli con musiche di sottofondo degli anni’60. Le bande dei Wanderers e dei Pelati così come i Neri e i Cinesi che in fondo in fondo vogliono solo comportarsi da leader e sbruffoneggiare un po’ per le strade. Dovranno invece fare i conti con le Tigri, ragazzi di strada che nulla hanno da perdere e che rappresentano forse la classe più proletaria ma anche la più stronza quella che agisce e che colpisce alle spalle in branco come iene che non possono che muoversi in gruppo armati di tutto punto.
Alcune sequenze come quella in cui Perry e gli altri Wanderers finiscono nl covo delle tigri sono frenetiche e violente.
Alcuni passaggi come la partita di streat-poker e cose così sono veramente noiose e uccidono il ritmo del film.
Interessante ma più come storia di formazione di alcuni personaggi e le loro prime scoperte.
Nessun commento:
Posta un commento