Titolo: Arte del sogno
Regia: Michael Gondry
Anno: 2006
Paese: Francia/Italia
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Stephane è un giovane con un problema.Non riesce a slegare la realtà dal sogno.Si trasferisce a causa della morte del padre tornando dalla madre.Ottiene un nuovo lavoro come designer dei calendari.Il lavoro che dovrebbe essere creativo ,non consente al giovane di riuscire a canalizzare il suo talento.
Michael Gondry gira questo bellissimo film sul potere dell’amore e sulla possibilità di poter creare un universo distaccato, in cui il protagonista crea e vive una propria vita tessendola e altalenandola con alcuni pezzi di realtà. Ed è qui che il regista comincia ad essere lodevole, crea un personaggio, quello di Stephane, timido e introverso, un protagonista che cerca di vivere il più normale possibile una vita monotona che viene continuamente sostituita con quella del sogno perché più libera ed interessante. Gael Garcia impersona con una buona enfasi il personaggio ed è accompagnato dalla brava Gainsbourg. Un buon film con scelte registiche ottime, soprattutto nelle costruzioni di cartone come sfondi di mondi paralleli oppure nel programma della tv alternativa in cui ci si collega con i sogni. Gondry è uno a cui piace giocare, costruire con forme colorate e pupazzi meccanici, creare una scenografia artigianale e incantevole che ricorda alcuni lavori di Svank Mayer. Continua il viaggio nella memoria dopo il fantastico SE MI LASCI TI CANCELLO.
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