Titolo: Terminator Genisys
Regia: Alan Taylor
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
John Connor è a un passo dal guidare
la resistenza umana alla vittoria definitiva sulle macchine, quando
Skynet invia all'ultimo minuto un cyborg nel 1984 per uccidere sua
madre, Sarah. John manda allora il suo braccio destro Kyle Reeves
indietro nel tempo per proteggerla. Qui, Kyle trova Sarah in
compagnia di un identico Terminator, riprogrammato, che le fa da
guardiano dall'età di nove anni. Viaggiando nel tempo, Kyle rievoca
anche strani ricordi, mai avuti prima, risalenti al 2017. Convince
perciò Sarah a recarsi con lui in quell'anno per impedire la messa
on line di Genisys, l'App dietro la quale si nasconde la stessa
Skynet.
Quest'ultimo Terminator me lo sono
visto in un momento di svacco in cui avevo bisogno di staccare i
neuroni ben sapendo e conoscendo la storia di Skynet.
Ora pensavo di trovarmi di fronte ad un
giocattolone insipido e inutile come è stato TERMINATOR SALVATION
nel 2009 e che sinceramente speravo fosse l'ultimo di una saga che ha
regalato due capitoli straordinari e abbastanza precursori per alcuni
aspetti sul genere fantascientifico, le macchine e l'action in
generale.
Genesis cerca di cambiare tutte le
carte della saga, scombussolando il soggetto e arrivando a creare
pure un Connor cattivo e soprattutto dalla seconda parte in avanti,
un'autocitazione dei primi film generando terminator cloni uguali e
senza sostanza e alcune scene d'azione davvero inutili e inefficaci.
Il T-800 sembra non morire mai come Swarzy vera anima del film che
cerca addirittura di fare ridere ribadendo un cambio di stile e di
intenti della saga che ripeto niente a che vedere con i soli e unici
due primi capitoli.
Questi ultimi due usciti sembrano far
parte di una saga fantascientifica teen, con protagonisti giovani e
senza polso e nulla sulla metafora dei cyborg e il loro impiego.
Ingarbugliato, scritto male e
sceneggiato da cani, purtroppo il difetto grosso di Taylor e Lussier
è quello di voler esagerare e a tratti cercare di essere
maledettamente originali.
Una sfida che si è tradotta in una
maledizione che spero chiuda la sfera uterina della saga e non faccia
più uscire niente.
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