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martedì 6 giugno 2023

Mandalorian – Season 3


Titolo: Mandalorian – Season 3
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Il Mandaloriano Din Djarin è in possesso della Darksaber, che ne farebbe il leader della sua gente, ma è anche caduto in disgrazia per essersi tolto l'elmo, infrangendo un dogma della sua fazione. L'Armaiola sostiene che esiste un solo modo di ritornare sulla Via, bagnarsi nelle acque di Mandalore, ma il pianeta è una distesa di rovine e secondo Bo Katan si tratta di un'impresa disperata. Accompagnato dal piccolo Grogu, Din Djarin si inoltra comunque tra gli abissi del pianeta perduto della sua gente e dà inizio a un percorso di redenzione, che investirà non solo lui ma tutto il suo popolo.
 
Sembra una maledizione quella dei sequel delle stagioni di una delle serie tv più belle degli ultimi tempi. Mandalorian purtroppo vittima in parte di un fan service sempre più invischiato commette sicuramente alcuni errori che poteva di certo risparmiarsi prendendo Vie di fatto sbagliate o poco funzionali in termini di narrazione. Si punta di nuovo e tanto sul rapporto tra Grogu e Din Djarin dopo la fine della seconda stagione per l'addestramento jedi del bambino con Luke Skywalker.
Si punta poco anzi pochissimo sulla vicenda Mandalore senza mai analizzarne i processi e le vicissitudini al suo interno, preferendo ripiegare su facilonerie che servono spesso e volentieri a dare solo minutaggio agli episodi. Mentre nelle prime due stagioni uno dei punti forti era la compattezza con il gusto per racconti più brevi e compiuti, qui spesso si deraglia arrivando a dare una continuità narrativa per poi spezzarla a metà inserendo episodi come quello dove Din e Bo Katan si recano su un pianeta in cui vengono impiegati come una coppia di detective alle prese con un personaggio che sta modificando le AI di alcuni robot facendoli disertare dalle loro mansioni.

Fast & Furious X


Titolo: Fast & Furious X
Regia: Louis Leterrier
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Anni fa, a Rio de Janeiro, durante un incredibile inseguimento, Dom ha causato la morte di un narcotrafficante, Reyes, e ha quasi ucciso anche suo figlio Dante. Questi, divenuto mentalmente instabile, ha passato il tempo studiando Dom e pianificando la propria vendetta. Per prima cosa si impossessa dei mezzi cybertecnologici di Cypher e attira in un trappola gli amici di Dom al servizio della CIA. Dante non vuole solo uccidere la propria nemesi, ma farlo soffrire, per questo cerca di catturare anche il figlio Brian Marcos, che Dom affida al fratello Jakob. Anche alla CIA le cose non si mettono bene, Mr. Nobody è infatti scomparso e sua figlia Tess, fedele a Dom, non ha l'autorità per impedire al nuovo leader Aimes di dare la caccia a Dom e ai suoi.
 
1 di 2. Mi sono addormentato e addormentarsi in un film così roboante per quanto concerne l'azione è tutto detto. La reunion di tutta la famiglia anzi della casata. Dove personaggi resuscitano, altri compaiono solo per fare scena in quello che potrebbe essere un film degli Avengers per tutta la galleria di personaggi inseriti. Dove molti purtroppo non hanno alcun senso e infatti sono sviluppati male magari solo per dare qualche cazzotto ad un sacco con un malcapitato dentro o il solito cat fight tra due acerrime nemiche e via dicendo, dove qualcuno morirà ma non sapremo mai se veramente o destinato a palesarsi nel prossimo e speriamo ultimo capitolo.
Il villain più temibile a detta di Vin Diesel è un Momoa sempre più tenero nel suo non poter essere cattivo per il semplice fatto che è un buono a priori e quando prova a fare il nemico risulta imbarazzante e privo di ogni sfaccettatura da antagonista. Un film che ad un certo punto prende così tante piste diverse che si perde da solo diventando un costrutto pasticciato dove si perdono anche gli obbiettivi primari dei personaggi tra bombe e minacce da disinnescare, figli e famiglia da proteggere, avversari da stanare nei luoghi più impervi del mondo e molto altro ancora.

martedì 18 aprile 2023

John Wick 4


Titolo: John Wick 4
Regia: Chad Stahelski
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

John Wick è tornato. Rinfrancato nel corpo e in quel che resta dello spirito, il leggendario-killer dal leggendario-soprannome Baba Yaga ha vissuto sotto protezione nel regno del Re della Bowery, in attesa di avere la sua vendetta. E l'occasione è arrivata: la Gran Tavola, all'unanimità, ha dato pieni poteri al Marchese de Gramont per riportare l'ordine nelle sue enclave, e questi come primo atto ha stabilito la destituzione di Winston e l'abbattimento del Continental. Inizia così l'ultimo periplo di Wick, lungo il quale incontrerà vecchi e nuovi nomi, come l'assassino cieco Caine, la Ruska Roma, Shimizu il direttore del Continental di Osaka, il Reggente e altri più o meno letali amici-nemici. E dopo aver perso la moglie, il cane e la macchina, il finale non può che essere uno...
 
Puro divertissement all'ennesima potenza. John Wick fa della sua ignoranza e della sospensione dell'incredulità il suo passaporto per sdoganare violenza a profusione in qualsiasi paese lo accolga devastandolo e rendendolo un'arena senza controllo dove lo Stato e le forze dell'ordine semplicemente non esistono.
In John Wick c'è un codice criminale ordito e dominato dalla Gran Tavola, una specie di setta massonica che legifera e sembra al di sopra delle parti. Wick "resuscita" per la sfida finale e tanti membri dell'ordine pungolati dal marchese si trovano a vendicarsi e promuovere la soluzione finale di John. Tutti contro tutti con alcune simpatiche vie di mezzo come l'ennesimo orientale, in questo caso Donnie Yen, a fare l'assassino Caine combattuto su quale parte stare. Scott Adkins nei panni del russo Killa è una goduria totale soprattutto per quel lunghissimo combattimento in discoteca. Tutta la sequenza al Continental è quella battaglia epica contro gli yakuza. Il personaggio di Tracker che sembra una via di mezzo tra i buoni e i cattivi, meglio una sorta di approfittatore che accetta solo per profitto e Akira che potrebbe meritare uno spin off a parte come per KILL BILL vendicando il padre Shimazu. John Wick 4 sigla la fine. E' l'apoteosi dove già il 3 aveva osato moltissimo e convincendo enormemente ma qui il gioco è ancora più esasperato e con un continuum di combattimenti e dialoghi assolutamente stereotipati che non lascia respiro soprattutto se goduto al cinema.

Scream 6


Titolo: Scream 6
Regia: Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Sopravvissute ai tragici eventi di Woodsboro, Sam e Tara Carpenter si trasferiscono a New York. Tara è intenzionata a vivere una vita normale e mettersi tutto alle spalle, mentre Sam è preoccupata che un nuovo assassino possa prenderle di mira e vuole proteggere la sorella minore. Quando cominciano a diffondersi le notizie su omicidi ad opera di assassini travestiti da Ghostface, Sam si unisce al detective Bailey, a Kirby Reed e a Gale Weathers per organizzare una squadra e difendersi dalla minaccia.

Scream 6 nonostante alcuni sequel non proprio riusciti a differenza di altri decisamente notevoli mantiene un bilanciamento rimanendo un buon prodotto d'intrattenimento, continuando a strizzare l'occhio al pubblico teen per aumentare il target, mantenendo la sua sana dose splatter ma al contempo rispetto al capitolo precedente diventando meno incisivo soprattutto nella trama e nei colpi di scena con un finale purtroppo bruttarello e ahimè scontato.
Gli sceneggiatori abusano troppo spesso del citazionismo a volte fine a se stesso dove non a caso viene proiettato il film Squartati, viene trovato una sorta di cinema "tempio" dove i killer collezionano tutti gli accessori del killer del primo capitolo, lasciando presagire un imbastimento più auto ironico ma anche più meta cinematografico in generale. Lo script seppur con alcuni ottimi inserimenti e parti in cui Ghostface degenera alla luce del sole attaccando le due protagoniste, a volte proprio la storia diventa macchinosa in ragionamenti su se stessa e sul mito che ha creato nella saga, sul potere dell'emulazione come nuova affabulazione (vedi Sam e i dialoghi con suo padre soprattutto nel finale) servendosi proprio di Stab, il film nel film, ossia come dicevo prima la versione di Scream che esiste nel piano diegetico del film e si ispira alle vicende di sangue avvenute.

Record of Ragnarok-Season 2


Titolo: Record of Ragnarok-Season 2
Regia: Masao Ōkubo
Anno: 2022
Paese: Giappone
Stagione: 2
Episodi: 10
Giudizio: 3/5

Al Concilio del Valhalla che si tiene ogni mille anni, gli dèi hanno votato all'unanimità per l'estinzione della razza umana. Le uniche a opporsi sono le Valchirie, la cui leader, Brunilde, ricorda loro che in casi del genere è concessa all'umanità un'ultima possibilità, rappresentata dal torneo del Ragnarok: tredici combattenti umani e tredici combattenti divini devono darsi battaglia fino alla morte in un'arena. La prima fazione a ottenere sette vittorie è considerata la vincitrice. Il destino dell'umanità è dunque in bilico tra l'estinzione e l'esistenza per altri mille anni. Comincia così una serie di combattimenti dove grandi uomini della storia affrontano gli dei per la salvezza dell'umanità

Due combattimenti in dieci episodi. Sembra poco e in parte lo è. Però qui abbiamo molto più back ground sulla storia di alcuni personaggi, sulla loro crescita, i disagi e gli abusi subiti.
Viene enfatizzato di più l'aspetto emozionale e psicologico dove però al contempo stesso non manca certo l'azione, vero motore ed elemento determinante della serie.
Sicuramente l'aspetto tamarro è inverosimile così come il taglio ironico e quella sensazione di guardare tutto con estrema arroganza, uno degli aspetti peculiari della serie che potrà dividere come al contempo rivelarsi una scelta coraggiosa quanto deleteria almeno per come vengono caratterizzati alcuni personaggi in seconda linea.
I quattro veri sfidanti invece convincono nelle loro diverse sfumature, nella loro complessità e al contempo fragilità e crudeltà nonchè spietatezza.
Ancora una volta l'esagerazione dell'intera operazione opta per far sì che gli Dei che partecipino a questo torneo appartenendo ai pantheon più disparati dalle mitologie cristiana, induista, greca e norrena. Nella lotta tra gli uomini e le divinità, queste ultime appaiono sempre in vantaggio grazie alla loro incredibile forza. Tuttavia, gli uomini possono avvalersi del preziosissimo aiuto delle 13 Valchirie, capitanate da Brunhilde, sorella maggiore dove nel corso degli scontri, ogni uomo è sceso in campo con al suo fianco una Valchiria. Il potere delle Valchirie, trasmutato attraverso il Völundr, in armi o particolari abilità, ha portato gli uomini a combattere allo stesso livello delle divinità stesse.

Shazam-Furia degli dei


Titolo: Shazam-Furia degli dei
Regia: David F. Sandberg
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 1/5

Dotati dei poteri degli dei, Billy Batson e gli altri membri della famiglia adottiva con cui vive stanno ancora imparando a destreggiarsi tra la vita adolescenziale e quella di supereroi adulti. Si ritroveranno però a fronteggiare le Figlie di Atlante, un vendicativo trio di antiche divinità giunte sulla Terra alla ricerca della magia che è stata loro rubata molto tempo prima. Così Billy, alias Shazam, e la sua famiglia, torneranno in azione per impedire loro di usare un'arma che potrebbe distruggere il mondo.
 
Il primo Shazam era stata una mezza sorpresa per un film di fronte a cui non avevo nessun tipo di aspettativa ma che con ironia e gusto si era conquistato la vetta tra l'olimpo Dc costipato da progetti fallimentari e flop. Sapendo ma mai come in questo caso che sarebbe stato difficile eguagliare la sorpresa del primo, mi sono sparato come sempre al cinema il sequel. Ora se dovessi partire con cosa non mi è piaciuta potrei scrivere pagine e pagine. Non funziona niente.
La scelta di buttare tutto sul melenso, sulla famiglia e sui sentimenti è diventata un'impresa che anzichè titanica lascia pensare al trash ma quello brutto dove tutto è buttato in caciara.
I protagonisti sono odiosi, gli antagonisti pure dove Lucy Liu riesce a fare ancora peggio del previsto. Ci sono effetti in c.g davvero orribili e parlo ovviemente del drago ma come tutto il resto dagli orchi, alle banshee fino a degli unicorni nel quale il film cerca pure di dare una spiegazione sul loro vero ruolo quello di "spietati killer di mostri".
C'è un pulmino con i componenti della famiglia che scappa da un orda di creature dove i nostri unendo l'amore riescono a superare gli ostacoli, e poi le prime cotte adolescenziali, il mago imprigionato che nel finale scoprirà la post contemporaneità e il consumismo becero. Non saprei come continuare, mi sono pure vergognato al cinema mentre lo guardavo volendo sparire altro che Shazam. Speriamo l'abominio finisca qui.

lunedì 20 febbraio 2023

Avatar 2


Titolo: Avatar 2
Regia: James Cameron
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Dopo la vittoria sugli invasori umani, i Na'vi hanno vissuto in pace. Con loro sono rimasti alcuni scienziati terrestri insieme ai propri avatar e un ragazzino troppo giovane per essere rispedito sulla Terra. Di nome Spider e figlio del defunto colonnello Quaritch, è cresciuto insieme alla famiglia di Jake Sully, che ha tre figli naturali: il maggiore Neteyam, il ribelle Lo'ak e la piccola Tuk. Inoltre Jake e Neytiri hanno adottato Kiri, figlia dell'avatar di Augustine Grace e di padre ignoto, dotata di una sovrannaturale connessione con Eywa, la grande madre di Pandora. La Terra versa in condizioni sempre peggiori e Pandora può essere una nuova casa per gli umani, che tornano sul pianeta più bellicosi che mai, questa volta anche con soldati avatar - tra i quali un "nuovo" Colonnello Quaritch, ossia un corpo Na'vi abitato da un backup della sua coscienza. Inevitabilmente cercherà vendetta contro Jake, che nel frattempo è diventato il capo dei ribelli Na'vi, e lo obbligherà a lasciare la foresta per cercare rifugio con la famiglia presso i Metkayina, pacifici abitanti di un grande arcipelago.
 
Sinceramente ho apprezzato di più questo sequel del primo capitolo. Ed è vero che superato l'effetto sopresa non era facile garantire un prodotto così intenso in termini di storia, messa in scena, culture che si incontrano, viaggio dell'eroe e processo di formazione. Un film siglato per accontentare tutti i target, porre le basi sull'importanza dei legami familiari, dare impulso e sostegno all'accettazione di tutte le forme di vita e infine sviluppare un messaggio sull'impegno e il rispetto per madre natura.
A parte questo Avatar è un progetto che non mi ha mai entusiasmato e dopo 13 anni si arriva alla via dell'acqua dove di certo le scene memorabili e il budget faraonico non si possono certo mettere in discussione ma rimane un grande progetto di intrattenimento dimenticabile come tati altri progetti speculari. Ci sono battaglie epiche, l'altro culturale, la vendetta, i reietti, tutti i temi possibili e immaginabili dove incontriamo questi cugini dei nostri con un colore della pelle leggermente diverso e abitudini per certi aspetti abbastanza simili. Tutti contro un unico nemico, lo stesso del primo che consegna però la forma e l'aspetto negli stessi esseri molto più alti e forti degli umani per avere uno scontro alla pari.

Glass Onion-Knives Out


Titolo: Glass Onion-Knives Out
Regia: Ryan Johnson
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Il risolutore di enigmi Benoit Blanc viene invitato ad una vacanza supervip su una esclusiva isola greca, insieme al gruppetto di amici storici del multimiliardario Miles Bron. Gli ospiti, tutti ricchi quasi quanto Bron, sono l'ex modella Birdie e la sua assistente Peg, la politica Claire, lo scienziato Lionel, l'influencer sciovinista Duke con la sua ragazza Whiskey, e la misteriosa Andi, corresponsabile della fortuna di Miles ma da lui estromessa senza tanti complimenti. Il gruppetto dovrebbe risolvere un giallo ideato dal multimiliardario, ma ben presto i delitti diventeranno reali. Starà a quel genio eccentrico di Benoit Blanc venire a capo di un mistero assai complicato e fare in modo che almeno qualcuno torni vivo dall'isola.
 
Il sequel di Knives Out è un'altra piacevole sorpresa con una celebre parata di star e protagonisti tutti diversi tranne Benoit Blanc colto in depressione da covid che viene invitato nonostante l'eccentrico miliardario (un Musk metafora dei ricchi della Silicon Valley) precisi fin da subito che non era nella lista degli invitati.
Un altro giallo meno arguto e sfaccettato del primo ma più solare, più action per certi aspetti, con una location decisamente ai limiti dell'avanguardismo estetico e una storia che tutto sommato fila a dovere grazie alla sapiente interpretazione di Daniel Craig ma soprattutto Edward Norton che riesce a impreziosire un personaggio per molti aspetti fastidioso vista la sua smania da leader miliardario spocchioso senza precedenti. Il film alterna in maniera astuta alcuni colpi di scena rendendo tutti gli astanti e i gregari complici e non di un piano che sembra disegnato dallo stesso demiurgo della situazione quando invece tutto prenderà una svolta inaspettata solo sotto certi aspetti. Un film in grado sicuramente di interessare nonostante una durata prolissa e un ritmo che però riesce sempre a mantenersi costante spostando i punti di vista e creando una ripartenza dopo l'altra a seguito di un colpo di scena, forse quello meglio assestato in tutta la pellicola che sembra dare nuova linfa al mistero.

lunedì 2 gennaio 2023

Terrifier 2


Titolo: Terrifier 2
Regia: Damien Leone
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Il corpo privo di vita del sadico assassino Art the Clown, torna ad animarsi grazie all'intervento di una forza maligna. Art uccide il medico legale che indaga sul suo cadavere, si reca in una lavanderia automatica per pulire i suoi indumenti imbrattati di sangue dove incontra, entrandone in simpatia, una bambina spettrale, truccata anche lei da clown. È trascorso un anno dal massacro compiuto a Miles County. Il dodicenne Jonathan vive con la sorella maggiore Sienna e la mamma, ed è ossessionato dalla personalità violenta di Art, tanto da arrivare a passare ore ricercando su internet ogni particolare che riguarda la macabra vicenda. Per festeggiare Halloween, Sienna sta lavorando su un costume personale, ispirato dai disegni realizzati dal padre, un artista morto suicida. Art appare nei sogni turbolenti di Sienna, mentre contemporaneamente si manifesta a scuola al piccolo Jonathan. Uccidendo chiunque incroci il suo cammino, il pericoloso e diabolico pagliaccio prende di mira Sienna e le sue amiche, riuscendo a mimetizzare i suoi delitti grazie alle contemporanee rappresentazioni macabre di Halloween.
 
Terrifier 2 continua laddove sembrava terminato come ogni mostro o serial killer seriale insegna.
E riprenderà laddove sembrava finito con un finale anche abbastanza simpatico nel suo essere così esagerato e crudele mettendo insieme incesto e malattia.
Alla fine di clown parliamo e dopo Spaulding, il pagliaccio triste, Stitches, Fleck, Kent, Penniwyse e molti altri arriva Art the Clown che in fondo non fa neppure paura ma semplicemente è più sanguinario rispetto ad altri. La trama del film è pressochè la stessa di sempre se non caldeggiata da una durata esagerata per la tipologia di film e per come a volte strutturi contorni familiari che poco servono alla narrazione dal momento che dopo poco tutto verrà orribilmente massacrato.
Eppure tutta questa polemica sull'efferatezza dello slasher e dello splatter impiegato nel film mi sembra del tutto esagerato contando che ci sono alcune scene interessanti ma nessuna mai disturbante come un certa deriva di cinema horror che sfrutta a proprio piacimento. Anche il concetto stesso di violenza gratuita non ha senso poichè questi mostri serial killer in fondo non hanno una morale, uccidono e basta per cui non conoscono regole di cosa sia giusto o non giusto fare e alcune morti appaiono secondo me anche piuttosto originali per come vengono messe in scena. Certo rimangono lacune laddove questa sorta di bambina spettrale agisce in concomitanza con Art aiutandolo e alla fine rendendosi parte di un'unione che la porta a partorire lo stesso Art in un continuum orrorifico che al di là degli intenti sembra ricordare tra tutti Freddy Krueger.
E poi due parole sulla bellezza e la bravura di Wonder Woman alias Lauren LaVera vogliamo spenderla? Come per il fatto che venga letteralmente massacrata in ogni forma e presa addirittura a frustate da quello che sembra un gatto a nove code trovato da Art no si sa bene dove.
Sospendendo la credibilità, fattore intrinseco di questi film, Terrifier 2 è un ottimo sequel di un film che non si prende mai sul serio e mostra l'ennesimo clown sanguinario ed efferato.


giovedì 15 dicembre 2022

Guardiani della Galassia Holiday Special


Titolo: Guardiani della Galassia Holiday Special
Regia: James Gunn
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un Holiday Special che si apre in un modo piuttosto peculiare: uno sfizioso flashback ci svela come Yondu fosse intento a schiacciare lo spirito natalizio di Peter fin da ragazzino, rovinandogli per sempre l'amata festività. Nel presente, avvicinandosi il periodo ormai traumatico per il leader dei Guardiani, a Drax e Mantis sovviene l'illuminazione per il perfetto regalo da fargli, ovvero portargli l'uomo di cui più ha parlato nel corso di tutti questi anni, nientepopodimenoche il suo mito Kevin Bacon. Inizia allora un viaggio dai caratteri estremamente trash sul pianeta nostrano, dove il magico duo è convinto di star cercando un eroe leggendario capace di salvare un'intera cittadina ballando e cose simili, non un semplice attore intento a passare un piacevole Natale con la famiglia.
 
Questa sorta di mediometraggio va preso con le pinze contando che la Disney avrà detto a Gunn di essere un pò meno politicamente scorretto per raccontare una fiaba post moderna sullo spirito del Natale infarcendolo (ma non in modo eccessivo) di buoni sentimenti con un colpo di scena finale nuovamente sulle origini e la famiglia di Peter. Per assurdo tutto funziona alla grande fino a quando non entra in scena Kevin Bacon che non riesce proprio ad entrare mai in parte, probabilmente rendendosi conto del momento quanto mai ridicolo e di una farsa che si regge solo grazie alla messa in scena e a qualche interpretazione. Invece le incursioni negli altri pianeti, qualche canzone, almeno non riescono a rendersi così detestabili ma soprattutto le gag e le battute tra Bacon, Drax e Mantis sono da cancellare riuscendo a fare peggio di quanto si potesse pensare.
Alla fine è un abbraccio collettivo, un vogliamoci bene con tanto di regalini finali e buoni sentimenti.

domenica 20 novembre 2022

Halloween ends


Titolo: Halloween ends
Regia: David Gordon Green
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
 
Quattro anni dopo gli eventi di Halloween Kills dello scorso anno, Laurie vive con la nipote Allyson e sta finendo di scrivere le sue memorie. Michael Myers non è più stato visto da allora. Laurie, dopo aver permesso allo spettro di Michael di determinare e guidare la sua realtà per decenni, ha deciso di liberarsi dalla paura e dalla rabbia e di abbracciare la vita.
Ma quando un giovane, Corey Cunningham, viene accusato di aver ucciso un ragazzo a cui faceva da babysitter, si scatena una cascata di violenza e terrore che costringerà Laurie ad affrontare finalmente il male che non può controllare, una volta per tutte.

David Gordon Green è un grande regista e la sua filmografia lo dimostra. Un autore che sa come muovere la macchina da presa e anche in questo caso, nello specifico, la regia rimane la cosa migliore del film. Eppure non possiamo esimerci dal dichiarare questa ultima trilogia come la saga meno d'impatto per un capolavoro firmato nel '78 dal maestro dei maestri. Se l'HALLOWEEN del 2018 non era male, lo stesso non si può dire per HALLOWEEN KILLS del 2021 dove Laurie Strode quasi non appariva e tra sbalzi temporali e il matto come capro espiatorio il film era davvero di poco conto. Questo HALLOWEEN ENDS sinceramente lo difendo, è la perfetta via di mezzo tra il primo e il secondo. La storia non è affatto male soprattutto su come viene costruito questa sorta di male che non muore ma che cambia solo forma, e alla fine della fiera questo capitolo chiude un cerchio e lo fa nel modo più imprevisto che ci si potesse aspettare. Nonostante la violenza e la sua esasperazione toccata dal dittico di Rob Zombie, che sinceramente ho amato trattando le origini nella maniera più crudele possibile, in questo finale di serie, Green sembra tornare alla sua politica d'autore firmando appunto un film per certi versi politico quello che tiene il protagonista iconico (il serial killer con la maschera) fuori campo per parlare dichiaratamente e lucidamente dell’America moderna più paranoica e giustizialista come lo era per certi versi l'originale.

giovedì 29 settembre 2022

Cobra Kai- Five season


Titolo: Cobra Kai- Five season
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 5
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Dopo l’esito scioccante del torneo di All Valley, Terry Silver amplia l’impero di Cobra Kai e cerca di rendere il suo “nessuna pietà” l’unico stile presente in zona. Con Kreese dietro le sbarre e Johnny Lawrence che mette da parte il karate per rimediare ai danni da lui provocati, Daniel LaRusso deve chiedere aiuto a una vecchia conoscenza.
 
Cobra Kai è il giusto fan service per quanto già di per se comprendiamo limiti e restrizioni.
Tanti buoni sentimenti, non muore mai nessuno, quando si hanno dei dubbi subentrano le mazzate e per finire sempre tanta ignoranza. Giunti alla 5 stagione (chi lo avrebbe mai detto) e vi dico subito..ci sono le basi per ributtarla su una sesta, perchè nonostante come immaginerete alla fine vinceranno i buoni e Terry Silver verrà sconfitto, non è detta l'ultima parola ma lo spoiler finale non lo faccio.
E' una stagione scritta veloce dove tanti co protagonisti finiscono in un pantano tale di personaggi da uscirne quasi come figuranti senza avere molto spazio (Falco, Robby) mentre spiccano alcuni volti del passato come Mike Barnes in un ruolo probabilmente introdotto all'ultimo per quanto sia sfilacciato con il resto della narrazione a quello di Chozen a cui viene attribuita troppa importanza, così come Kenny e Tori, tutti personaggi che in fondo non sono mai piaciuti così tanto.
Per chi di voi si starà chiedendo se visti i sensei che arrivano dalla Corea alla fine ci sarà un torneo, la riposta è no, ma la battaglia finale ci sarà e non si risparmierà arrivando a imbracciare addirittura le katane. Per il resto c'è qualche colpo di scena, ci sono i soliti momenti melensi e strappalacrime, le solite cadute di stile nella recitazione che in alcuni casi è spaventosa per quanto risulti ridicola. C'è sempre quel bisogno da parte dei genitori di fare pace con se stessi e di non essere solo dei cattivi modelli per i figli avallando lo stereotipo del guarda dentro te stesso e l'unione fa la forza..


Dragon Ball Z-La resurrezione di F


Titolo: Dragon Ball Z-La resurrezione di F
Regia: Tadayoshi Yamamuro
Anno: 2015
Paese: Giappone
Giudizio: 2/5

Sorbet, uno dei luogotenenti di Freezer, cerca il modo di resuscitare il suo padrone e sbarca sulla Terra con la sua astronave. Dopo aver trovato delle Sfere di Drago, evoca la creatura ed esprime il desiderio di ridare vita a Freezer, benché ridotto a pezzi da Goku. Tornato alla vita il tiranno cerca subito vendetta contro i Saiyan: gli amici di Goku provano a contenere le truppe nemiche fino al ritorno di Goku, che si sta addestrando su un pianeta remoto. Quando Goku riceve il segnale di allarme torna sulla Terra e sfida Freezer in un duello all'ultimo sangue.
 
Purtroppo un altro flop. Se non altro minore rispetto ai recenti Dragon Ball Super-Super Hero o Dragon Ball-Super Broly.
Il problema di questo ennesimo fan service per i nostalgici di Namec e di aver avuto la supervisione dello stesso Toryiama è quello di essere particolarmente noioso soprattutto nel primo atto in cui seguiamo Sorbet e in cui non succede niente. Ormai persino le gemme del drago sembrano aver perso interesse e vengono inseguite da piccoli gregari inutili. I nostri protagonisti, Goku e Vegeta, pensano solo ad allenarsi avendo conosciuto Whis e Bills nel capitolo precedente e dove il resto della ciurma sulla terra vive annoiata aspettando sempre il peggio come una nuova esplosione del proprio pianeta.
In questo capitolo mancano gli intenti per far decollare un sequel che poteva certo dare di più, caratterizzando maggiormente uno degli antagonisti storici e dare maggior enfasi ai combattimenti e agli scontri.

venerdì 16 settembre 2022

Stranger Things- Season 4


Titolo: Stranger Things- Season 4
Regia: Duffer Brothers
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 4
Episodi: 9
Giudizio: 3/5

La quarta stagione di Stranger Things introduce un nuovo antagonista che minaccia di conquistare il mondo partendo dal Sottosopra: per farlo, Vecna apre dei portali grazie all’uccisione di persone giovani come Chrissy Cunningham, Fred Benson e Patrick, tutti studenti del liceo di Hawkins. La città sprofonda nel cosiddetto “Satanic panic” e incolpa Eddie Munson, un giovane metallaro patito di Dungeons and Dragons e amico di Dustin e degli altri, per queste morti.
 
Stranger Things è una bella serie che non mi ha mai colpito fino in fondo. Sarà la materia nostalgica a cui attinge e che ritrovo solo in parte con la differenza che nei film della nostra gioventù erano ragazzini a recitare qui invece sembrano giovani adulti poco spontanei.
Si arriva ad una quarta stagione che dovrebbe sembrare conclusiva quando invece lascia un finale aperto facendo ben pensare ad un possibile sequel. Ed è prevedibile contando la macchina di soldi che il progetto si porta dietro diventando nel giro di pochi anni una delle serie tv con più seguito, successo, ammiratori da tutte le parti e per tutti i target.
Chissà perchè come per Billy anche in questo caso il mio personaggio preferito era Eddie che non a caso muore come il fratello di Max. E' difficile davvero provare empatia o ammirazione per la banda dei protagonisti. E' molto più facile fare il tifo per Jim Hopper e interessarsi ad una lunghissima saga siberiana in prigione piuttosto che seguire le teorie complottiste e gli sguardi attoniti dei piccoli eroi. L'immaginario di Hawkins è destinato ad espandersi ulteriormente nei prossimi anni, con i Duffer che hanno già annunciato di essere in fase progettazione per uno spin-off di Stranger Things, il quale seguirà una quinta stagione che punta a chiudere tutte le linee narrative del filone principale. In questo caso Vecna, il nemico, rappresenta il climax di tutti gli antagonisti delle stagioni precedenti. Un mostro spietato che attacca quasi nei sogni sembrando avere un filo conduttore con una delle protagoniste. Tanti mini storie anche qui, alcuni momenti davvero pregevoli e altri scontati e anonimi (la scena dell'assolo di Master of Puppets nonostante rappresenti una piccola marchetta per i fan del metal è commovente) e un montaggio e una scelta di come strutturare soprattutto gli ultimi due episodi in maniera "enigmatica" se così possiamo definirla.


martedì 23 agosto 2022

Boys-Season 3


Titolo: Boys-Season 3
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 8
Giudizio: 5/5

E’ passato un anno dagli eventi della seconda stagione, e tra i The Boys ed i Sette sembra essere stata raggiunta una sorta di tregua. Butcher deve ancora riprendersi dalla morte della moglie Becca, uccisa da un attacco d’ira di suo figlio Ryan, che sappiamo avere come padre Patriota e di avere ereditato da lui i suoi poteri.

I The Boys, ora, continuano a monitorare le azioni dei Super, individuando i più pericolosi e consegnandoli alla giustizia. Del gruppo, però, non fa più parte Hughie, ora al lavoro che Vic Neuman donna del Congresso che abbiamo scoperto essere colei che ha il potere segreto di far esplodere le teste di chiunque si opponga alla Vaught. Un potere di cui Hughie, però, non sa nulla.
Il giovane, invece, è convinto di lavorare per una buona causa e, soprattutto, di essersi allontanato dai modi di fare non sempre leciti del gruppo di Butcher, ormai formato solo da lui,Frenchie e Kimiko: anche Latte Materno ha lasciato la squadra, per passare più tempo con la figlia.
Le cose, però, stanno per cambiare: lo stesso Patriota è sull’orlo di una crisi di nervi, costretto ad interpretare negli eventi pubblici il ruolo dell’uomo ferito dalla scoperta delle origini naziste di Stormfront, mentre Starlight -ormai in coppia fissa con Hughie- riceve un’offerta che la mette in difficoltà.
The Boys è una delle serie più interessanti di genere mai viste finora e questa terza stagione sembra la ciliegina sulla torta a coronare le imprese descritte da Ennis ma riscritte da Kripke, il quale si sta spingendo verso orizzonti che divergono anche se non di molto dalla storia principale.
Boys piace tanto perchè è una scheggia impazzita, scabrosa, torpida, eccessiva, trash, straripante, dove si riescono a delineare e caratterizzare molto bene tanti personaggi, rendendoli stimolanti, empatici e ognuno con i suoi obbiettivi e le sue fragilità. Ci sono tante new entry, il politically correct viene ancora una volta respinto a priori e tutto sembra sul punto di esplodere dal momento che il composto V entra nelle mani dei the Boys, dove si scopre che provoca il cancro portando Butcher in stato terminale e diversificando in questa maniera la storia di Ennis per arrivare al destino di Ryan che speriamo non distrugga le attese con un finale troppo prevedibile.
Questa terza stagione arriva come un fulmine a ciel sereno in un momento di stagnazione delle serie tv dove ormai l'offerta risulta eccessiva e dove i veri prodotti di qualità in grado di lasciare qualcosa nel pubblico sono scarsi e inefficaci. Da questo punto di vista l'ottimo lavoro con questa stagione pone il punto su una delle realtà più vive e innovative che seppur trattando la tematica del super eroe riesce a dargli ancora una connotazione originale e piena di idee da sviluppare.


Thor: Love and Thunder


Titolo: Thor: Love and Thunder
Regia: Taika Waititi
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Thor chiede l'aiuto di Valchiria, Korg e dell'ex fidanzata Jane Foster per combattere Gorr, che vuole sterminare tutti gli dei e portarli all'estinzione. I tre partono così per un'avventura cosmica per sconfiggerlo.
 
Waititi ormai è nell'olimpo dell'onnipotenza della Disney per cui non gli frega più niente degli inutili commenti della critica e del pubblico. L'unico ascolto è dato dal botteghino e in quello spacca per cui pochi cazzi, si continua a ridicolizzare divinità e mitologia mischiandola con la realtà post contemporanea e facendo un mix impazzito di caos, ironia e non sense.
Il terzo Thor sembra proprio agli antipodi rispetto all'esordio siglato da Brannagh nel 2010.
Qui ormai è una profusione di colori, ritmo e azione spesso senza una soluzione di continuità, dove Zeus viene ammazzato male perchè vittima della sua stessa vanità dove negli easter eggs bramerà di vendicarsi contro Thor e la sua dinastia ridando enfasi al potere degli dei. Ci sono così tante realtà e multi universi nel film che si fa fatica a star dietro a tutto e tutti nonostante nessuno alla fine dica poi niente di profetico o importante. Riassumerli tutti sarebbe dannoso e impossibile stilando pagine e pagine di dati inutili. Quello che resta, Gorr il macellatore degli dei, in un prologo che forse è tra le cose migliori del film ma che poi lo stesso diventa una sorta di Babadook pacchiano che porta i bambini in un'altra realtà senza farci niente ma aspettando la venuta dell'eroe.
Da qui forse il dato più scoraggiante, l'ultimo Thor è una vera e propria fiaba pacchiana per bambini che vengono rapiti da una Hogwarts Asgardiana e portati in un pianeta ombra..dove Thor ormai è il fantasma di se stesso ancora più nerboruto che combatte assieme ai GDG dei mostri che sembrano usciti da Labyrinth. Purtroppo siamo di fronte all'ennesima pagliacciata con una storia d'amore dove nei suoi assurdi cosmici si pensava che il Mjollnir potesse curare i tumori...

sabato 18 giugno 2022

Jurassic World- Il dominio


Titolo: Jurassic World- Il dominio
Regia: Colin Trevorrow
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Quattro anni dopo la distruzione dell'Isola Nublar i dinosauri si aggirano nel mondo degli uomini, adattandosi a condizioni ambientali inedite. La multinazionale Biosyn si occupa di raccogliere esemplari allo stato brado per confinarli in un'area nelle Dolomiti, dove studiare nuove possibilità di cura delle malattie attraverso la manipolazione del DNA. Intanto una moltitudine di locuste geneticamente modificate distrugge i raccolti negli Stati Uniti: le origini di queste nuove forme di vita sono sconosciute.
 
Jurassic World, l'abominio.
Il sequel che spero chiuda definitivamente una trilogia che ha fallito sotto tutti i punti di vista (d'altronde anche la precedente ha fallito) salvando solo ed esclusivamente il film di Spielberg.
In questo caso ci risiamo, come sempre bisogna trovare una specie di dinosauro che faccia più paura del T-Rex e già nei due precedenti la formula aveva miseramente fallito.
Se ci mettiamo poi i dinosauri del primo capitolo (intendo i protagonisti), il fatto che Owen Grady (Pratt mi sta pure simpatico ma il suo personaggio è fastidiosissimo) debba salvare un cucciolo di Raptor dai soliti contrabbandieri che vogliono guadagnare vendendo dinosauri come fossero animali esotici. E poi la multinazionale farmaceutica che sperimenta cose che non dovrebbe, la contractors di colore lgbt così mettiamo tutti d'accordo, la bambina da proteggere con il dna dei dinosauri inside e tante altre assurdità che non starò a menzionare...tralasciando la trama che è quanto di più banale possibile cosa si salva? la scena in cui entrano nell'entroterra dove c'è il mercato nero dei dinosauri e le locuste assassine.

Leprechaun 8


Titolo: Leprechaun 8
Regia: Steven Konstanski
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Le ragazze della sorellanza Alpha Upsilon decidono di diventare rispettose dell'ambiente e usano un vecchio pozzo per l'approvvigionamento dell'acqua. Così facendo risvegliano involontariamente un mostro dalle dimensioni ridotte, il letale Leprechaun. Desiderio di questi è di mettere le mani su una pentola d'oro sepolta vicino alla sede delle ragazze ed è disposto a tutto per riuscirci.
 
Nel corso degli anni penso di essermene persi diversi o forse quasi tutti i capitoli di questa saga. Leprechaun nel fauno dei mostri non è proprio uno dei primi della fila. Tra i nanerottoli come lui figurano meglio Chucky, Gremlins, Critters e altri mostri piccoli e deliziosi. Eppure il nano irlandese che cerca oro per dare longevità ai suoi poteri ha un suo fascino che di per sè in questo scialbo b movie straight to video trova almeno qualche scena a dir poco decente ma non esilarante.
Perchè il Leprechaun nasce dalle viscere del corpo umano, grazie all'oro e agli omicidi accresce i suoi poteri e tutto ciò che vuole fare e divertirsi uccidendo. Trova non a caso la solita combriccola di studenti che promuovono l'impatto zero cercando rimedi per mettere su una factory senza inquinare e danneggiare il terreno. Praticamente sono tutti carne da macello e anche provandoci l'empatia proprio non arriva per nessuno di loro nemmeno per la protagonista che guarda a caso è la figlia di colei che ha combattuto il nano malvagio per tutta la vita fino a diventare matta.
E' proprio vero che il male non muore mai e così dopo 25 anni ci ritroviamo a riprendere saghe infinite con l'intento di dare forza e spinta ai classici mostri. Il risultato però è tutt'altro che riuscito.


giovedì 12 maggio 2022

Doctor Strange nel multiverso della follia


Titolo: Doctor Strange nel multiverso della follia
Regia: Sam Raimi
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Stephen Strange fa terribili incubi, in cui un suo alter ego fugge con una ragazzina in uno scenario surreale. Cerca di raggiungere un arcano libro bianco, ma un demone vuole invece prendere il controllo della ragazza e rubarle i poteri transdimensionali - uccidendola nel mentre. Quando si risveglia, Strange si reca al matrimonio della sua amata Christine con un altro uomo. Il mago cerca con scarso successo di nascondere il proprio dolore e, quasi per fortuna, arriva a toglierlo d'impiccio un enorme mostro che insegue la stessa ragazzina del suo sogno. Strange e Wong fanno così la conoscenza della giovane: America Chavez, che dovranno proteggere da una minaccia nascosta nel multiverso. In cerca di aiuto, il mago si reca così da Wanda Maximoff, la potentissima Scarlet Witch.
 
Ormai i collegamenti tra i film Marvel proseguono senza sosta e il rischio di perdersi alcuni tasselli è una triste verità. Detto ciò non è che bisogna essere dei fanatici o fan server per avere tutte le risposte che servono, in fondo parliamo sempre di una politica dei super eroi.
Il sequel di Strange che poi si interconnette con altri film, non è il migliore della filmografia e nemmeno il peggiore contando che supera di gran lunga il predecessore. Di sicuro è il più coraggioso come evidenzia la scelta di Raimi in cabina di regia e avvalendosi della scrittura del padre di Rick & Morty. Tanto intrattenimento, svariate location, finalmente un pochino di sangue e qualche effetto orrorifico con cui l'autore omaggia i suoi film horror del passato.
Una storia purtroppo troppo targata per un pubblico adolescenziale come risulta il pubblico costituito perlopiù da famiglie e teen. Infatti se da un lato le peripezie tra i multiversi sono la parte più interessante e fantasy nonchè artistica e scifi, dall'altra i rapporti tra Wanda e i figli sono una lamentela e una piaga lacrimosa che non si può vedere. Un antagonista che così non è fin dall'inizio dove il nemico sembrava essere un altro addirittura facendo comparire sulla terra una creatura poliposa che il nostro dottore affronterà con lo stregone supremo ovvero Wong.
Con un finale e un easter eggs interessante dove si continua ad allargare le prospettive inserendo Clea la figlia del Distruttore di mondi, il film regala comunque momenti di uccisioni brutali come quando si inserisce la postilla degli Illuminati e la furia di Scarlet Witch contro tutti o quando massacra un intero villaggio di maghi.

Non aprite quella porta 3d(2013)


Titolo: Non aprite quella porta 3d(2013)
Regia: John Luessenhop
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Newt, Texas, 1974: un gruppo di ragazzi è massacrato dai componenti di una famiglia di cannibali tra i quali spicca Leatherface, molosso armato di motosega e munito di maschera in pelle umana. Solo una ragazza si salva e racconta l'accaduto allo sceriffo locale che, con i suoi uomini, stringe d'assedio la casa della famiglia per farsi consegnare Leatherface. La richiesta dello sceriffo è accettata, ma l'arrivo di alcuni paesani infuriati fa precipitare la situazione. La casa viene data alle fiamme e la famiglia sterminata. Si salva solo una neonata, strappata di nascosto alla madre (convenientemente fatta fuori nell'operazione) da uno dei giustizieri per farne dono alla moglie impossibilitata ad avere figli. Parecchi anni dopo, la giovane Heather - proprio lei, la figlioletta sopravvissuta - apprende dai genitori di non essere la loro figlia naturale, ma di essere la progenie di un branco di mostri. Heather decide comunque di andare nella natia cittadina texana, anche perché c'è di mezzo un'eredità da parte della nonna, morta da poco. Il fidanzato Ryan e una coppia di amici la accompagnano per darle sostegno. E di sostegno ne ha davvero bisogno, alla luce di quel che è nascosto nei sotterranei della grande casa di famiglia, dietro una porta sbarrata.

Il sequel diretto da Luessenhop ha moltissimi e madornali difetti ma uno in particolare, nel climax finale rovina quanto di brutto avessimo visto fino alla fine. Alla fine Leatherface è il cugino della protagonista ed entrambi si schiereranno assieme per combattere lo sceriffo cattivo e suo figlio.
Penso che non ci sia molto altro da commentare se non la bellezza di Tania Raymonde che per tutto il film non cerca altro che di scoparsi il ragazzo della migliore amica riuscendoci nel finale prima di morire poi male dentro un frigo con un colpo alla testa accidentale di un poliziotto.
Ci sono tante assurdità nel film come la leggenda o il franchise vuole eppure proprio quello che dovrebbe fare come slasher sembra perderlo di vista per incentrarsi in una noiosissima storia sulle origini di Heather a cui credo nessuno importi.